Non profit
Le fiabe giuridiche in difesa dei bambini
Novità dalla Rivista di diritto minorile. 250 gli abbonamenti a esperti di settore, avvocati, studi legali, educatori, responsabili di comunità e associazioni...
di Redazione
È una piccola raccolta in uscita in primavera. Rappresenta un modo moderno di rendere chiari a un pubblico vasto quali siano i diritti dei minori. Un ambito sul quale c?è una grande domanda informativa, come conferma il successo della rivista specializzata ad appena un anno dalla nascita. La dirige un giudice minorile, Massimiliano Arena.
È nata come una sfida, per colmare un vuoto. A meno di un anno di distanza la Rivista di diritto minorile è diventata il punto di riferimento di educatori, operatori, avvocati, studi legali e genitori in cerca d?aiuto. Segno che di quel vuoto si sentiva il peso. «Prima di noi non c?era nessuno strumento legislativo, né formativo di riferimento», spiega Massimiliano Arena, giudice minorile onorario del Tribunale dei minori di Bari, avvocato del foro di Foggia, anima e fondatore della rivista. Il diritto dei minori, continua, «è altro da quello di famiglia e per chi opera con i minori ci vuole una preparazione giuridica ed etica ad hoc».
Ma sono già in molti ad avere risposto all?appello, chi per esigenze formative, chi invece per necessità. «Ci contattano tanti educatori, ma anche studi legali per avere consigli su come muoversi», racconta ancora Arena, «oppure i genitori stessi, separati. Ultimamente per esempio ci chiedono consulenza sull?affidamento condiviso».
I numeri non sono da poco: 250 abbonamenti e più di 100 domande settimanali, tanto che gli stessi esperti hanno sospeso, almeno per il momento, il servizio di consulenza on line. «Vedremo se ampliare la redazione o meno», dice Arena, «dobbiamo fare i conti e valutare se è possibile».
La versione web della rivista nasce dal contributo gratuito e volontario del gruppo fondatore, fatto per lo più di esperti. A loro compete il continuo aggiornamento della sezione news, di quella legislativa e formativa. Per le attività esterne invece finora si è ricorso all?autofinanziamento e a qualche sostegno istituzionale.
Le iniziative messe in campo? Tra le più interessanti sicuramente c?è la piccola raccolta di fiabe ?giuridiche? – è così che le chiama Arena – scritte da Ester Molinaro, che verrano pubblicate ad inizio aprile. Poi ancora in calendario, a Foggia, dal 19 al 21 aprile, un premio nazionale per persone che si siano distinte nella difesa dei diritti dei minori. «Ci piacerebbe che una città vista sempre come ultima in tutte le graduatorie nazionali come Foggia», spiega Arena, «diventasse per una volta un laboratorio per l?infanzia».
Infine un altro impegno di carattere umanitario, sempre a sostegno dei più piccoli, e nel solco dell?esperienza realizzata la scorsa estate in Bolivia in un villaggio salesiano a Carabuco. «Siamo andati ad animare con clown e giocolieri 44 bimbi di una scuola media salesiana», conclude Arena, «oltre ad aiutare a costruire delle reti di acqua potabile». Il tutto donando 15mila euro prelevati dal fondo abbonamenti, ad eccezione di un contributo della Provincia di Foggia. Quest?anno si pensa di ripetere l?esperienza in Guinea Bissau o in Angola con i padri Giuseppini del Murialdo.
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