Economia

Torino: assistenti su misura per bimbi molto speciali

Per le famiglie torinesi con figli diversamente abili esiste un’associazione pensata appositamente per loro: si chiama Baby-Xitter

di Redazione

Per le famiglie torinesi con figli diversamente abili esiste un?associazione pensata appositamente per loro: si chiama Baby-Xitter, è stata fondata nel novembre 2005 da Gianni Del Corral, che ne è anche il presidente, il quale spiega che «la X rappresenta l?incognita di questi bimbi, che spesso sono affetti da sindromi rare».

Baby-Xitter è un?associazione di promozione sociale senza scopo di lucro: i suoi membri costituiscono il tramite che mette in contatto le famiglie e gli operatori specializzati nell?assistenza domiciliare per bimbi diversamente abili; il costo dell?iscrizione annua è di 20 euro per famiglia.

Forte di 70 collaboratori, Baby-Xitter rappresenta un?iniziativa unica in Italia di cui usufruiscono già trenta famiglie torinesi. «E sono tutte soddisfatte del servizio», sottolinea orgoglioso Del Corral, che spiega come l?esperienza personale e quella di tante famiglie l?abbiano portato ad impegnarsi attivamente per cercare di sopperire a una serie di mancanze: «Le famiglie con bambini diversamente abili che si rivolgono ai servizi sociali spesso vengono escluse a causa del calcolo del reddito oppure ricevono le risposte dopo anni. Noi mettiamo in contatto le famiglie e gli operatori formati dalla nostra associazione, persone con esperienze nel campo della disabilità e con grande capacità di relazionarsi sia col bambino che con la famiglia, portando avanti terapie come la psicomotricità e la logopedia attraverso il gioco».

Un progetto che nasce da esigenze che accomunano tutta l?Italia e che hanno spinto l?associazione a guardare oltre i confini regionali: presto, infatti, Baby-Xitter aprirà la sua prima sede distaccata a Frosinone, alla quale seguiranno Messina, Napoli, Roma e Seriate, vicino a Bergamo. Collegno, alle porte di Torino, vedrà invece nascere la nuova sede operativa dell?associazione nei locali che ospitarono l?ex manicomio e che saranno adibiti a laboratori.

Del Corral parla dei cinque laboratori previsti: «Uno ludico, uno di arteterapia, uno di musicoterapia, uno di giardinaggio e una redazione per dare vita a un giornale scritto interamente dai bambini che seguiamo».

Grazie al costante lavoro di promozione, nel corso del 2006 Baby-Xitter ha avuto entrate per 11.402,96 euro, mentre il 63% delle uscite è rappresentato dai costi per i progetti promossi dall?associazione. Baby-Xitter intende inoltre promuovere la prima compagnia teatrale per ragazzi non vedenti, che si chiamerà Mosca cieca e per la quale è già stata scritta una piccola commedia. Accanto alle attività di assistenza, Baby-Xitter è in prima linea per la promozione e la corretta applicazione dei diritti che dovrebbero essere garantiti ai diversamente abili, ma che, spesso, vengono negati.

Molto importante, in questo senso, la sensibilizzazione e la lotta per le ore di sostegno a scuola e per l?applicazione dell?articolo 162 della legga 104, che prevede contributi statali alla famiglie: una formula che in Sardegna è stata applicata con successo a oltre 7mila famiglie e che Baby-Xitter spera di poter applicare presto anche in Piemonte. La sede dell?associazione (a Torino in corso Galileo Galilei) è aperta il martedì dalle 10 alle 13. F

Associazione BABY-XITTER
corso Galileo Galilei 38 – Torino
www.baby-xitter.org – 011.676002


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