Sostenibilità
Merkel: ridurre Co2, ma senza penalizzare l’industria
Il cancelliere tedesco e presidente di turno dell'Unione Europea Angela Merkel attacca i piani dell'Unione Europea per la riduzione delle emissioni di Co2 delle automobili: "Troppo restrittivi"
di Redazione
Il cancelliere tedesco e presidente di turno dell’Unione Europea Angela Merkel attacca i piani dell’Unione Europea per la riduzione delle emissioni di Co2 delle automobili, giudicandoli troppo restrittivi. Misure che, a detta della Merkel, sono penalizzanti per le industrie del settore.
”Il governo – afferma il cancelliere tedesco – si adoperera’ con tutte le sue forze per arrivare ad una diminuzione per settori e non per una soluzione generale. La diversita’ dell’industria automobilistica deve essere rispettata”.
Nelle prossime settimane la Commissione europea presentera’ un progetto di legge comunitario per ridurre le emissioni delle automobili nuove ad un limite massimo di 120 grammi di C02 per chilometro percorso in media.
L’industria automobilistica tedesca chiede dei massimali piu’ elevati per le vetture di grande cilindrata, tradizionalmente piu’ inquinanti e che con maggior difficolta’ potranno soddisfare i criteri del progetto di legge Ue.
Vuoi accedere all'archivio di VITA?
Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.