Politica

Minori non accompagnati: presto un fondo ai Comuni

Sarà previsto nella riforma del testo della legge Bossi-Fini sull'immigrazione.

di Chiara Sirna

Nel nuovo testo della legge sull’ immigrazione, sara’ previsto anche un fondo destinato ai Comuni per l’ accoglienza dei minori stranieri non accompagnati. Lo ha annunciato ieri ad Ancona il ministro per la Solidarieta’ sociale Paolo Ferrero, tracciando un primo bilancio del ‘Viaggio nell’ Italia dell’ immigrazione’, giunto con la tappa di Ancona, quasi alla fine.
Queste, nelle parole del ministro, le linee guida della riforma del testo della legge Bossi-Fini, in dirittura d’arrivo: favorire il lavoro regolare e l’incontro domanda offerta di lavoro e superare i Cpt.
‘Abbiamo notato”, ha detto Paolo Ferrero, “che i problemi sono un po’ simili, e che c’ e’ una comunanza di risposte da tutte le parti sociali: da Confindustria ai sindacati, dalla Caritas all’ Anci”. La strada da perseguire allora, secondo Ferrero, sarebbe quella di ”di superare l’ attuale legge in modo da rendere possibile l’ incontro legale tra domanda e offerta di lavoro: spesso la gente lavora normalmente, ma in forme illegali perche’ la Bossi-Fini impedisce di stare regolarmente in Italia. E questo e’ un punto indubbiamente da verificare”.
Un altro punto e’ quello ”dei tempi, dei permessi e del loro rinnovo, che e’ una specie di percorso ad ostacoli, in cui spesso gli immigrati finiscono per diventare clandestini per colpa della nostra burocrazia”. Un altro aspetto ancora e’ la necessita’ di ”superare il circuito penale che tende a mettere potenzialmente tutti gli immigrati nei Cpt, cosa che non funziona”. In definitiva ”va ricostruita una normalita’ della legge anche sul piano penale, in modo da governare il grande fenomeno dell’immigrazione che interessera’ l’Italia anche nei prossimi anni”.


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