Sostenibilità

Giustizia, WWF: con la magistratura per difendere la natura

Lettera del Presidente del WWF Italia, Fulco Pratesi al Ministro della Giustizia a vent’anni dal riconoscimento dei poteri di denuncia per fatti lesivi di beni ambientali

di Redazione

In occasione della cerimonia di inaugurazione dell?anno giudiziario, il WWF evidenzia l?importanza del percorso condotto fianco a fianco negli ultimi due decenni dalla Magistratura e dalle Associazioni Ambientaliste per la tutela del nostro territorio, percorso sconosciuto ai più e certamente sottovalutato nella sua portata e nei risultati che insieme sono stati raggiunti. Per ricordare e condividere queste riflessioni Fulco Pratesi, Presidente del WWF Italia, ha scritto oggi, al ministro della Giustizia, Clemente Mastella, e al VicePresidente Consiglio Superiore della Magistratura, Nicola Mancino, e al Presidente del Consiglio Nazionale Forense, Piero Guido Alpa.

??Il numero delle violazioni in materia di tutela dell?ambiente e del territorio ? scrive Fulco Pratesi, Presidente del WWF Italia- è altissimo e molto spesso si tratta di violazioni che vanno ad incidere anche sulla tutela alla salute e la sicurezza sul lavoro??.

Il 2006 ha rappresentato anche una tappa particolarmente significativa poiché per il WWF Italia segna i 20 anni esatti in cui l?attività in sede giudiziaria delle Associazioni ambientaliste riconosciute ha trovato un definitivo riconoscimento nella normativa italiana. La legge 349 del 1986, con la quale è stato istituito il Ministero dell?Ambiente, ha infatti attribuito alle Associazioni di protezione ambientale riconosciute dallo stesso Ministero alcuni importanti poteri tra i quali denunciare i fatti lesivi di beni ambientali, intervenire nei giudizi di danno ambientale e ricorrere in sede giurisdizionale amministrativa per l?annullamento di atti illegittimi.

Dall? 1986 ad oggi sono stati fatti grandi passi avanti, fino alla dichiarazione del VicePresidente del Consiglio Superiore della Magistratura , On. Nicola Mancino, lo scorso 24 novembre quando ha affermato come ?i crimini ambientali sono crimini contro l?umanità?. ??Il WWF ha cercato di offrire ?sottolinea Pratesi- nel corso degli anni un crescente contributo impegnando notevoli risorse sempre con l?evidente scopo di una più piena tutela degli interessi ambientali diffusi da considerare come valore costituzionale trasversale di rango primario. Abbiamo sinceramente apprezzato il momento di riflessione dedicato ai reati in materia ambientale ed alle violazioni edilizie ed urbanistiche nelle relazioni inaugurali degli ultimi anni giudiziari a conferma della rilevanza che hanno assunto tali violazioni nello scenario della criminalità nazionale??.

Il WWF esprime il proprio auspicio affinchè nel nuovo anno possano essere adottate precise strategie di prevenzione. ??La giustizia infatti spesso si scontra ? conclude Il Presidente del WWF Italia- con dei costi per l?accertamento della verità a cui sempre più frequentemente non riesce a fare fronte e ripristinare e rimuovere i danni causati da reati ambientali e violazioni urbanistiche è difficilissimo se non impossibile.


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