Cultura

Roma, un corso di moda contro violenza e sfruttamento

Obiettivo: formare professionalmente un gruppo di ragazze, molte delle quali provenienti dall'Est europeo, vittime di emerginazione e violenza

di Redazione

Formare professionalmente un gruppo di ragazze, molte delle quali provenienti dall’Est europeo, vittime di emerginazione e violenza: questo l’obiettivo di “Per riprendere il filo. Percorso formativo per uscire dal disagio”, ideato da Stefano Dominella e realizzato in collaborazione con l’assessorato delle Politiche Sociali del Comune di Roma; Irfi (Azienda speciale per la formazione della Camera di Commercio di Roma), la Provincia di Roma, che ha finanziato il percorso formativo, e CNA/Scuola di moda Ida Ferri (Confederazione NazionAle dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa) che ospita il corso. “Si tratta di uno dei progetti piu’ belli che siano stati messi in campo – ha affermato Walter Veltroni, sindaco di Roma – Una struttura che si propone di contrastare lo sfruttamento delle donne, in molti casi ridotte ad una vera condizione di schiavitu'”. “Esistono infatti – ha proseguito il sindaco – delle storie tragiche di violenza, prostituzione e ricatti ed e’ giusto che se ne parli, perche’ la vita di una citta’ e’ fatta anche di queste cose. Cosi’, considerato che molte aziende abbiano bisogno di modelliste, si e’ avviato questo progetto con Alta Roma, per formare delle figure professionali che, terminata l’esperienza di vetrina che vedra’ i loro abiti sfilare, faranno degli stage presso delle aziende, in prospettiva di un lavoro. Quindi – ha concluso Veltroni – e’ un progetto con garanzia di reinserimento, tutela e sicurezza della persona ed effettivo riavvio al lavoro, in modo da permettere a queste giovani donne, che sono passate dal lavoro alla strada, di ripercorrere l’itinerario al contrario e, cosi’, reinserirsi”.

Al centro del progetto “Per riprendere il filo. Percorso formativo per uscire dal disagio”, tutte ragazze giovanissime con storie molto pesanti alle loro spalle, 8 delle quali provengono dal Progetto Roxanne del Comune di Roma per donne vittime di tratta sessuale, partite dal loro paese in cerca di un futuro migliore e, invece, costrette a prostituirsi. Donne che, grazie al loro coraggio, si sono ribellate e stanno lavorando per avere un futuro diverso. Altre 4 ragazze sono invece state accolte nella rete del Comune di Roma per mamme con bambino in condizioni di fragilita’. “Grazie al finanziamento della Provincia di Roma, alle 12 ragazze iniziali, e’ stato possibile aggiungerne altre 8 – ha spiegato Gloria Malaspina, assessore al Lavoro della Provincia di Roma – Questo progetto crea quidni una vera occasione di lavoro perche’, dietro all’effimero della moda, ci sono tantissime cose da fare”. Il laboratorio, coordinato da Deanna Ferretti, partito lo scorso 4 dicembre presso la Scuola di Moda Ida Ferretti, prevede oltre 700 ore di corso e di attivita’ didattica, volti alla formazione di modelliste. La prima parte del workshop prevede la realizzazione di veri e propri capi di abbigliamento ispirati alla tunica romana, che saranno presentati durante le sfilate del 29 gennaio. Da febbraio prendera’ il via la seconda parte del corso, coordinato da Anna Fiorelli e, alla fine del percorso didattico (luglio 2007), le aspiranti modelliste avranno la possibilita’ di accedere a stage formativi presso note griffe italiane. Inoltre, il corso avra’ un tutor d’eccezione: lo stilista Santo Costanzo, creatore dei costumi del film “Pinocchio” di Roberto Benigni. “Con la moda si possono ottenere risultati inaspettati – ha affermato Stefano Dominella,presidente di Alta Roma – Non solo, infatti, colori, stoffe e paillettes ma, anche sociale e solidarieta’. Per riprendere il filo. Percorso formativo per uscire dal disagio era un progetto difficile da realizzare perche’, quando nella moda si parla di qualcosa che esuala dal glamour, bisogna vincere delle piccole battaglie e noi lo abbiamo fatto, per ridare la speranza a delle giovani donne”.

Partecipa alla due giorni per i 30 anni di VITA

Cara lettrice, caro lettore: il 25 e 26 ottobre alla Fabbrica del Vapore di Milano, VITA festeggerà i suoi primi 30 anni con il titolo “E noi come vivremo?”. Un evento aperto a tutti, non per celebrare l’anniversario, ma per tracciare insieme a voi e ai tanti amici che parteciperanno nuovi futuri possibili.