Cultura

I miei eroi, benedetti anche dalla sharia

«Sentivo che i miei figli non avevano eroi attuali. Così ho inventato I 99». Naif Al-Mutawa, traduttore in arabo di Spiderman, ha osato fare il grande passo ...

di Sara De Carli

Naif Al-Mutawa è l?uomo che fa parlare in arabo Spiderman, l?Incredibile Hulk e i Fantastici Quattro. La sua azienda, la Teshkeel Comics, base a Safat (Kuwait), è la rappresentante nell?area Mena (Medio Oriente e Nord Africa) della Marvel e di DC Comics, i colossi americani dei fumetti. Non contento, a settembre Naif si è inventato I 99, ovvero il primo fumetto islamico della storia. Obiettivo? «Diffondere la tolleranza e la comprensione globale». Il primo numero ha venduto 20mila copie, tanto quanto Spiderman. E quello in stampa, il quinto fascicolo, avrà una tiratura di 100mila copie.

Vita: Mister Al-Mutawa, come sono nati I 99?
Al-Mutawa: Sentivo che i miei bambini, i bambini di cultura islamica, non avevano eroi attuali, moderni, a cui fare riferimento. Gli eroi dei fumetti appartengono tutti a due mondi. Ci sono gli eroi occidentali, sul modello dei profeti biblici, destinatari di un messaggio portato da altrove attraverso un messaggero, figure messianiche. E poi i giapponesi, come i Pokemon, dove non c?è l?eroe ma la collettività. Il nostro mondo non ha eroi. Allora ho pensato di inventarli io, utilizzando del materiale che nasce dentro la cultura islamica e si ispira ad essa, ma che non è religioso. L?Islam è utilizzato come base per la storia, non per definirne i contenuti e l?evoluzione. L?Islam è il genotipo dei 99, non il fenotipo.

Vita: Che caratteristiche hanno quindi questi eroi islamici?
Al-Mutawa: Innanzitutto sono persone normali, che vengono da tutti i Paesi del mondo: Arabia Saudita, Sudafrica, Canada, Francia, Portogallo, Filippine. Non sappiamo ancora il suo nome e la sua caratteristica tipica, ma ci sarà anche un italiano. I 99 non sono supereroi: non cercano il potere e non hanno tratti appariscenti. Tutti vivono forti conflitti interiori, sono spesso messi di fronte a scelte difficili e a compromessi morali. Sono giovani uomini e giovani donne a cui è stato chiesto di salvare il mondo e che però si stanno ancora domandando se hanno la forza per salvare se stessi.

Vita: Che rapporto c?è tra I 99 e i 99 nomi di Hallah?
Al-Mutawa: Ognuno dei 99 ha una caratteristica che deriva dai 99 attributi di Allah. Naturalmente non allo stesso livello. Uno degli attributi di Allah è la saggezza. Così Allah è Al-Hakeem, il saggio: ma contemporaneamente è anche tutti gli altri 98 attributi. Hakeem invece, uno dei 99, è sì saggio, ma questo è tutto. I 99 nomi di Allah includono valori come la generosità, la forza, la saggezza, la grazia, la profezia? aggettivi che i media non usano mai quando parlano dell?Islam e degli islamici. Questi in realtà sono valori che tutte le civiltà coltivano.

Vita: Per questo il fumetto ha un valore pacificatore?
Al-Mutawa: Le buone storie e la buona arte conquistano il cuore e la mente. Più uno è consapevole, più diventa tollerante: i fumetti sono uno strumento. Ci sono anche altri due elementi importanti: primo, il fatto che I 99 siano di tanti Paesi forza l?entrata in gioco di diverse espressioni culturali, diversi approcci alle cose. In più I 99 lavorano sempre insieme. Ogni situazione ha bisogno di tre eroi per essere risolta e questo fuga qualsiasi dubbio sul fatto che I 99 siano delle divinità: nessun personaggio può fare nulla da solo. Prenda Nawaf, che diventa Jabbar, il potente. È il personaggio preferito dai miei figli: è un teen ager mingherlino che quando scopre il suo potere cresce fino a diventare un omone alto due metri, di 200 chili. Il suo dono, la forza, diventa pericoloso da solo: è dr Razem ad insegnargli che il suo potere deve sempre combinarsi con l?autocontrollo e la compassione.

Vita: Chi è dr Razem?
Al-Mutawa: Un funzionario dell?Unesco, il massimo esperto della storia delle 99 pietre da cui ha origine tutta la vicenda. Dr Razem e Rughal lottano per conquistarsi la fedeltà dei 99: Razem vuole salvare il mondo, riconciliarlo, mentre Rughal vuole dominarlo attraverso i 99. Questo è il modo in cui ho scelto di rappresentare la battaglia che oggi c?è nel mondo islamico.

Vita: Cosa dicono di questo fumetto i rappresentanti religiosi?
Al-Mutawa: L?Islamic Investment Bank mi ha contattato per investire nella Teshkeel Media Group. Una sorpresa, ma ne sono orgoglioso, perché un sacco di gente mi domanda se avevamo o no l?approvazione degli ambienti religiosi. Adesso posso dire che persino il board della sharia islamica ha approvato I 99.

Il personaggio:

Naif Al-Mutawa ha 35 anni, è sposato e ha quattro figli maschi. Ha un dottorato in Psicologia clinica e un master in Business administration alla Columbia University. È specializzato in traumi di guerra, e prima di fondare la Teshkeel ha lavorato con prigionieri di guerra in Kuwait. Ha scritto e illustrato To bounce or not to bounce (Cacciar fuori o non cacciar fuori), un libro per bambini sul tema della intercultura.

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