Cultura

Biologico: Usa, nuovi standard. Export a rischio?

Il 21 ottobre in vigore i nuovi criteri per i prodotti naturali. Per gli italiani necessaria una certifiazione americana oltre a quella del Paese d'origine. Ma Biofach assicura: sarà facile

di Giampaolo Cerri

Ventuno ottobre, una data che i nostri agricoltori biologici faranno bene ad appuntarsi. Quel giorno infatti entrano in vigore i nuovi standards per gli alimenti naturali negli Stati Uniti. Il National Organic Standards Board ha infatti previsto quattro diverse tipologie di prodotto: “100 % organic”, “organic” (95 % organic share), “made with organic ingredients” ovvero prodotto con alimenti biologici (minimo 75%) e “individual organic contents”, cioè singoli alimenti bio in etichetta. s Una situazione molto nebulosa per quanto riguarda l’import dall’Europa: secondo Biofach, l’organizzazione che promuove ogni anno a Norimberga la più importante fiera di settore, i prodotti europei dovrebbero essere facilitati stante il sistema di certificazione vigente nel Vecchio continente. In ogni caso sarà necessario reperire un ulteriore certificazione americana, con gli inevitabili costi aggiuntivi. Il mercato statunitense valeva nel 1991 circa 9,3 miliardi di euro.


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