Sostenibilità

La pianta anti inquinamento

Si ciba infatti delle acque reflue urbane

di Carmen Morrone

A realizzare la trasformazione e’ una pianta acquatica, la Fragmite australis, assai diffusa nelle paludi, in grado di attivare un ciclo di depurazione completo ed autonomo. I risultati di questo sistema innovativo di fito-trattamento arrivano da una ricerca dell’Istituto per lo studio degli ecosistemi (Ise) del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa e sono stati presentati nel corso del workshop ”Fitotrattamenti nella depurazione di reflui civili: aspetti gestionali ed ambientali”, organizzato nella citta’ toscana. ”La sperimentazione pilota del sistema presso alcuni piccoli impianti ha dato risultati convincenti” annuncia Brunello Ceccanti del Cnr, coordinatore del progetto biennale finanziato da Acque SpA. ”La Fragmite -continua Ceccanti- viene piantata nei letti di ghiaia, gia’ utilizzati per il drenaggio dei fanghi, e con il suo ciclo biologico assorbe e traspira l’acqua contenuta nei liquami essiccandoli”.


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