Non profit

Se non risiede in Italia non può essere una onlus

La nostra associazione è in contatto con un ente non commerciale straniero che vorrebbe, in stretta collaborazione con noi, operare in Italia con la qualifica di onlus.

di Antonio Cuonzo

La nostra associazione è in contatto con un ente non commerciale straniero che vorrebbe, in stretta collaborazione con noi, operare in Italia con la qualifica di onlus. Il fatto che questo ente risieda formalmente all?estero ha generato in noi qualche perplessità sulla possibile acquisizione da parte sua della qualifica di onlus. Sono perplessità fondate o no? La qualifica fiscale di onlus, in questo periodo sotto i riflettori dell?amministrazione finanziaria sia per le note ?intrusioni? nell?Anagrafe onlus di soggetti senza i requisiti previsti dal dlgs 460/97 sia per la nota polemica dell?inclusione nella lista del 5 per mille di soggetti qualificati onlus ma che della onlus hanno poco e niente, risulta essere certo un tema sul quale nutrire perplessità teoriche di ogni genere. In merito al tema specifico le vostre perplessità risultano fondate anche e soprattutto alla luce di quanto l?amministrazione finanziaria ha già avuto modo di chiarire. E infatti, nella storica circolare 168/E del 1998, l?amministrazione finanziaria si è pronunciata sul tema specifico sostanzialmente in senso contrario alla discussa possibilità che un ente non residente nel nostro paese possa assumere questa qualifica. In particolare, nella citata circolare si legge, a chiare lettere, che «i requisiti necessari per la qualificazione di un soggetto nell?ambito delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, indicati nel comma 1 dell?art. 10 del decreto legislativo n. 460 del 1997, non consentono di ricomprendere in tale tipologia soggettiva gli enti non residenti, ciò anche in assenza di un?espressa esclusione normativa in tal senso». E ha aggiunto che «peraltro, per gli enti non residenti non sarebbe di fatto esperibile il controllo sulla sussistenza dei requisiti dell?art. 10 del decreto legislativo in esame (es. esclusività dell?attività nei settori dell?art. 10, comma 1, lett. a)».


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