Formazione
Gli auguri di Special Olympics alle Paralimpiadi
La dichiarazione di Angelo Moratti- Board Chair di Special Olympics Italia
di Redazione
La dichiarazione di Angelo Moratti, Board Chair di Special Olympics Italia.
“Dopo la splendida Olimpiade Invernale da poco conclusa, l’apertura dei Giochi Paralimpici a Torino, è un grande momento per il nostro Paese e segna un passaggio importante per l’evoluzione della nostra Società. E’ un segnale forte del progresso che hanno fatto in questi anni il mondo dello sport e quello della disabilità. Oggi, attraverso lo sport, che ha maturato l’attenzione per le diversità, noi assistiamo alla piena valorizzazione non delle disabilità, ma delle abilità presenti nell’uomo e in tutti gli uomini.
Special Olympics, il più grande movimento mondiale di sport e integrazione per disabili intellettivi, con 4 milioni di volontari e quasi 2 milioni di atleti, crede da sempre in questi valori. Nel momento in cui gli Atleti Paralimpici Italiani si apprestano a partecipare al più alto livello di competizione, vada loro l’augurio più sincero degli Atleti Special Olympics e di tutto il nostro movimento”.
“A Tiziana Nasi, presidente del Comitato Organizzatore e a Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico, che hanno messo ogni cura per onorare l’ospitalità del nostro paese e la partecipazione della Delegazione Italiana, e a tutti i loro collaboratori vada il nostro apprezzamento per il grande sforzo compiuto. I comuni ideali Olimpici e l’orgoglio per la nostra identità nazionale” continua Moratti “ci uniscono molto più di quanto possano essere distinte, a livello nazionale e internazionale, le nostre organizzazioni. Per onorare i livelli raggiunti, sentiamo ancora più forte l’impegno di mantenere alto il prestigio del nostro Paese nell’organizzare a Roma, il prossimo ottobre, gli Special Olympics European Youth Games, per 1.400 Atleti con disabilità intellettiva che verranno da tutta Europa ed Eurasia. L’Italia dello Sport questa volta può dire di essere veramente avanti a tutti”.
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