Formazione

Simon, Papa anticoloniale

Chiesa Kimbaguista. Nel mondo, dicono di essere 17 milioni. Sparsi fra Repubblica democratica del Congo, Angola, Congo Brazzaville, Repubblica Centrafricana, Francia e Belgio.

di Joshua Massarenti

Nel mondo, dicono di essere 17 milioni. Sparsi fra Repubblica democratica del Congo, Angola, Congo Brazzaville, Repubblica Centrafricana, Francia e Belgio. Limitandoci alla Rdc, la casa madre, se ne contano ufficialmente cinque milioni. Quanto basta per fare della Chiesa Kimbanguista la seconda congregazione religiosa del paese. La nascita del movimento risale al 6 aprile 1921, giorno e anno in cui Simon Kimbango, coltivatore di tabacco cresciuto sotto l?ala dei missionari protestanti, decide di prendere sul serio ciò che ?la Voce? gli ripeteva da anni: diventare profeta e annunciare il Vangelo. Convinti di avere a che fare con un movimento anticoloniale, i belgi optano per la repressione del kimbanguismo (lo stesso Kimbango morirà in carcere nel 1951). Ma il successo popolare è tale che il 24 dicembre 1959 le autorità belghe riconoscono come ufficiale la Chiesa. Passano altri dieci anni ed ecco che il Consiglio ecumenico delle Chiese di Ginevra decide di ammettere il movimento religioso congolese in cambio di alcune riforme interne (il titolo di ?Sua Santità il Papa? conferito al leader spirituale viene sostituito con il più umile ?Capo spirituale?). Ma l?accesso al Consiglio ecumenico provoca uno scontro frontale sul piano dottrinale tra il ?Kimbanguismo ufficiale? e quello portato avanti dalla base. I tradizionalisti (maggioritari) continuano a identificare Simon Kimbango con lo Spirito Santo oppure ad assimilare i tre figli del profeta alle tre figure della Santa Trinità. Una posizione dottrinale che ha portatopoi all?espulsione della Chiesa Kimbanguista dal Consiglio ecumenico.

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