Non profit
Alpinisti scalano le “montagne dell’intolleranza”
Così è stato definito lo spirito del gruppo di alpinisti che scaleranno l'Himalaya
di Redazione
Un team di alpinisti in rappresentanza di tutte le grandi religioni del mondo (cristiana, islamica, buddista, indu’, giudaica) si lanceranno il prossimo 8 aprile all’assalto dell’Everest, facendosi portatori di un messaggio simbolico di pace, allo scopo di ”superare le montagne dell’intolleranza, dei pregiudizi e dell’ignoranza”.
Lo si apprende dal sito internet ‘www.everestpeaceproject.org’. L’iniziativa e’ curata da Lance Trumbull, un 37enne californiano di fede buddista che, quattro anni fa, ha avuto l’idea degli ‘Alpinisti della Pace’. Tra gli scalatori figurano anche un palestinese, Ali Bushnaq, e due israeliani, Micha Yaniv e Dudu Yifrah. Gli organizatori sono alla ricerca di uno sponsor per coprire le spese della spedizione sull’Everest che durera’ circa due mesi.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.