C’è chi semina odio e chi idiozie

Ieri, Edoardo Sanguineti sui fatti di Piazza Tienanmen nel corso della trasmissione ‘Niente di Personale’, il magazine condotto da Antonello Piroso su LA7 dice a proposito delle proteste di Piazza Tienanmen nell’aprile 1989 a Pechino: “Quelli erano veramente dei ragazzi, poveretti, sedotti da mitologie occidentali, un poco come quelli che esultarono quando cadde il muro; ma insomma, erano dei ragazzi che volevano la Coca Cola”. Così ,dopo aver seminato odio appena diieci giorni fa con la ormai famosa uscita «I potenti odiano i proletari e l’odio deve essere ricambiato», Sanguineti ricordando la protesta di un pugno di giovani di fronte alla colonna di cingolati non gli passa neppure per la mente che quei ragazzi invocavano libertà e non Coca Cola.
Comunque, siccome la mamma dei deficienti è sempre incinta, Oliviero Diliberto dice che “Non bisogna più parlare di avversari politici ma di nemici”.
Ora, se dalle cavolate ci si può difendere da soli usando un po’ di cervello, difficile immaginare (anche se la storia ha già più volte, a riguardo ammonito) cosa produrranno le parole di irresponsabili seminatori di odio.