Politica

Cooperazione decentrata: Firenze lancia l’agenzia regionale

Il 10 Marzo 2006 presso l'Istituto Agronomico per l'Oltremare a Firenze si svolgerà una conferenza con gli attori della cooperazione decentrata della Regione Toscana per l'istituzione di un'agenzi

di Emanuela Citterio

Un’agenzia regionale per la cooperazione allo sviluppo. La proposta arriva dalla Toscana e sarà lanciata in una conferenza pubblica il 10 marzo prossimo. Secondo l’assessore Massimo Toschi potrebbe essere attiva entro la fine dell’anno. Lo scopo è di dare sistematicità agli interventi di cooperazione nel sud del mondo promossi da enti pubblici e privati nell’ambito della cooperazione decentrata toscana. Il Programma della Giunta della Regione Toscana per il periodo 2005-2010 constata un ?quadro complesso ed articolato di relazioni internazionali? tale da richiedere la necessità di uno specifico Programma Strategico Integrato? che presuppone ?la riorganizzazione dell?insieme della legislazione regionale in materia di rapporti internazionali? con il superamento della attuale legislazione e la conferma ?dell?ulteriore sviluppo degli interventi sul piano internazionale a favore della pace e della cooperazione?. “Da questo discende non solo la necessità di un adeguamento della strumentazione con una nuova, unica legge delle attività internazionali ma anche l'”Avvio del processo di costituzione di una Agenzia regionale per la Pace e la Cooperazione” si legge nel documento programmatico di costituzione dell’agenzia regionale per la cooperazione. “Il Documento di Programmazione Economica e Finanziaria 2006, Strategie e priorità programmatiche di inizio legislatura della Regione Toscana prevede, al punto 2.3., l’adozione di una “Legge per la costituzione di un soggetto giuridico che operi in materia di cooperazione internazionale? continua il documento. “Nel corso di questi ultimi mesi la proposta di istituzione dell?Agenzia, è stata formalizzata dall?Assessore alla cooperazione internazionale M. Toschi che ha avviato una serie di consultazioni con tutti i soggetti toscani interessati a tale nuova iniziativa. A tale fine l?Assessore Toschi ha presentato, nel corso del mese di settembre 2005, un documento base nel quale venivano delineate alcune ipotesi di articolazione e di competenze dell?Agenzia”. “La proposta di istituire l?Agenzia regionale per la pace e la cooperazione ha permesso di avviare un dibattito politico in vari consessi, ma soprattutto nell?organo principale deputato all?approvazione dell?eventuale legge regionale istitutiva l?Agenzia, e cioè il Consiglio regionale, che ha adottato il 7 dicembre 2005 uno specifico OdG in cui, tra le altre cose, si invita la Giunta regionale a fornire allo stesso Consiglio un?analisi ?delle ipotesi di correzione di riordino del sistema, compresi gli obiettivi specifici, le responsabilità e l?impianto dell?Agenzia sopra richiamata, nonché la sua natura giuridica, l?organizzazione interna e le risorse regionali utilizzate?.


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