Volontariato

Telemedicina: in Valle d’Aosta per zone disagiate

Diffondere la telemedicina in Valle d' Aosta per ottenere una sempre miglior capacita' diagnostica nell' assistenza primaria territoriale

di Redazione

E’ l’ obiettivo del progetto ‘Te. Va. Telemedicina in Valle d’ Aosta’ che e’ stato avviato dall’ Unita’ sanitaria locale, utilizzando fondi a disposizione dell’ assessorato regionale alla Sanita’. L’ iniziativa, che andra’ a regime nel corso del 2006, si propone di favorire interventi sanitari a favore di residenti in zone disagiate. Obiettivi secondari sono il recupero di appropriatezza nella risposta all’ urgenza clinica, migliorando le potenzialita’ di giudizio del medico di assistenza primaria, e il monitoraggio di patologie croniche per favorire l’ assistenza sul territorio e ridurre le necessita’ di spostamento dei pazienti. Il progetto vuole cosi’ superare le difficolta’ legate al territorio valdostano e alla dispersione della popolazione, che rendono particolarmente complesso il compito della medicina primaria di assistenza degli ammalati, soprattutto nelle fasi di acuzie e di monitoraggio della cronicita’. La scelta di dotare i medici di questa nuova tecnologia garantira’ un ‘salto di qualita” nel servizio reso, favorendo la domiciliarita’ assistenziale e l’ appropriatezza delle cure. La tecnologia permette di rilevare i dati del paziente (elettrocardiografici, spirometrici, saturimetrici), che con sistemi telefonici e digitali possono essere inviati in tempi brevi a distanza per l’ elaborazione e la valutazione. La previsione di costo del progetto, il cui referente e’ Clemente Ponzetti, e’ di 125.000 euro.


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