Cultura
Barra (CRI) fa il punto sullo Tsunami
Nei due anni anni trascorsi, lattività della Croce Rossa Italiana, che ha ricevuto donazioni per 6.048.700,48 Euro, si è concentrata in tre Paesi: Sri Lanka, Yemen e Indonesia
di Paolo Manzo
A due anni dallo Tsunami, il Presidente della Croce Rossa Italiana Massimo Barra ha fatto il punto sull?operato della CRI a favore delle popolazioni vittime della catastrofe che ha sconvolto il Sud Est Asiatico e parte dell?Africa Orientale. Dette attività sono state finanziate con i fondi che la popolazione italiana ha generosamente donato alla CRI.
In questi 2 anni, l?attività della Croce Rossa Italiana, che ha ricevuto donazioni per 6.048.700,48 Euro, si è concentrata in tre Paesi, dove sono stati realizzati sia interventi di prima urgenza, sia altri più orientati allo sviluppo e alla ripresa delle attività socio-economiche. Si tratta di Sri Lanka, Yemen e Indonesia, che hanno visto l?alternarsi di decine e decine tra volontari, delegati internazionali e dipendenti della Croce Rossa Italiana al fianco degli operatori delle Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa locali.
Tra le attività in Sri Lanka, il Presidente Barra ha ricordato l?ospedale da campo di Vakary, composto da 11 tende attrezzate per ginecologia, ambulatori medici e astanteria 24 ore su 24, un potabilizzatore per il filtraggio e la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni di Batticaloa e Kattakundy, l?avvio di un sistema di cliniche mobili per raggiungere i villaggi isolati e la riabilitazione di 15 pozzi ad energia solare.
Nell?isola yemenita di Socotra, la Croce Rossa Italiana ha collaborato alla creazione del Comitato Locale di Mezzaluna Rossa e sostenuto la ripresa delle associazioni di pescatori attraverso la riparazione delle imbarcazioni distrutte dallo Tsunami ed altri progetti di microcredito.
Nel corso del 2006 sono stati approvati, finanziati e avviati nuovi progetti i quali, aggiungendosi alla prosecuzione di quelli già partiti nel 2005, hanno portato l?ammontare dello speso a 4.310.950,53 Euro, e ad impegnare ulteriori fondi per 1.400.000 Euro circa. Tra i progetti in questione, Barra ha ricordato la costruzione di un nuovo ufficio per la Sede Regionale della Mezzaluna Rossa dello Sri Lanka (con un?area adibita a centro di formazione ed una a magazzino per lo stoccaggio di materiale di primo soccorso), l?assistenza al day hospital di Vakary e l?istituzione di un sistema di cliniche mobili per fornire assistenza sanitaria alle zone più remote dell?isola di Socotra.
Nel 2007 proseguiranno i progetti già in corso, mentre è in fase di studio un ulteriore progetto, del valore di 300.000 Euro, volto a ristrutturare, equipaggiare e riqualificare la Banca del Sangue gestita dalla Croce Rossa Indonesiana a Langsa.
Con quest?ultimo progetto, che si conta di avviare entro gennaio, si consentirà alla CRI di presentare agli Italiani una performance di tutto rispetto: a due anni di distanza dalla tragedia, l?Associazione potrà affermare di avere speso e impegnato tutte le donazioni ricevute, ma soprattutto di aver assistito decine di migliaia di beneficiari bisognosi.
Una visita del Presidente Barra alle sedi dei progetti in corso in Sri Lanka, in collaborazione con la Società Nazionale locale, è in programma nei prossimi mesi .
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