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Uganda: assolto Besigye, accusato di stupro

Il leader dell'opposizione, fresco di sconfitta alle presidenziali ugandesi, è stato assolto dall'accusa di stupro che aveva condizionato la sua campagna elettorale

di Joshua Massarenti

Kizza Besigye, 49 anni, leader dell’opposizione ugandese, e’ stato assolto oggi dall’accusa di stupro per la quale era sotto processo. La vicenda si riferiva ad una asserita violenza carnale avvenuta nove anni fa. Ma secondo il giudice incaricato di processare Besigye, l’accusa ha ”pateticamente” fallito di provare il reato. Besigye dovra’ ora affrontare il giudizio anche per alto tradimento. Alle presidenziali del 23 febbraio scorso ottenne il 37 per cento circa dei voti, contro il 60 scarso del presidente uscente (e alla testa dell’Uganda da 20 anni) Yoweri Museveni.

I sostenitori del leader oppositore avevano accusato il regime di Museveni di voler condizionare la campagna elettorale di Besigye per assicurarsi la vittoria alle presidenziali. A giochi fatti, lo stesso leader dell’opposizione ha formalizzato la decisione di ricorrere in giudizio contro i risultati elettorali, che asserisce essere stati falsati da estese frodi, minacce e corruzione.

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