Famiglia

OGM: preoccupate le associazioni di categoria

16 associazioni italiane in rappresentanza delle imprese, agricole e artigiane, dei consumatori e degli ambientalisti in una lettera chedono chiarimenti a Prodi.

di Redazione

”Costruire un quadro di norme certe per tutta la filiera agroalimentare finalizzate a garantire la trasparenza delle informazioni ai consumatori e a tutelare le convinzioni etiche di ognuno”. E’ quanto chiedono, in una lettera inviata al presidente della Commissione Europea, Romano Prodi, sedici associazioni italiane in rappresentanza delle imprese, agricole e artigiane, dei consumatori e degli ambientalisti, le quali esprimono preoccupazione per l’inatteso orientamento avverso assunto dalla Commissione nei confronti di alcuni emendamenti approvati dal Parlamento Europeo in materia Ogm. Tale orientamento, affermano le associazioni, ”tende ad affermare il principio della tracciabilita’ totale degli Ogm negli alimenti, abbattendo contemporaneamente la soglia di contaminazione accidentale degli Ogm autorizzati ed escludendo ogni eventuale contaminazione accidentale di Ogm non autorizzati”. Per Acu, Adoc, Adiconsum, Adusbef, Ancc-coop, Aiab, Asseme, Codacons, Coldiretti, Cna-alimentare, Federconsumatori, Greenpeace, Legambiente, Lipu, Unione nazionale consumatori e Vas, l’orientamento della Commissione ”rischia di tradursi in un passo indietro nello sforzo di giungere ad una legislazione comunitaria che consenta ai consumatori una scelta consapevole nell’acquisto di alimenti contenenti, derivanti e ottenuti con l’ausilio di Ogm”. Si ritiene, concludono le organizzazioni, che il sistema agroalimentare europeo ed in particolare quello italiano, oggi teso verso elevati standard di qualita’ attinenti la tipicita’ e l’origine territoriale dei prodotti alimentari, sia incompatibile con l’impiego degli ogm che mirano ad una standardizzazione degli alimenti e che costituiscono un innegabile pregiudizio della biodiversita’.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA