Sostenibilità

Brasile: legge contro sfruttamento delle foreste tropicali

Le foreste pubbliche saranno date in concessione alle imprese per un tempo determinato, in modo che l'estrazione del legname non sia indiscriminata.

di Chiara Brusini

ll presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha promulgato la legge che autorizza la concessione temporanea delle foreste pubbliche brasiliane per l’estrazione del legname e altre attivita’ economiche. La misura e’ considerata dal ministero dell’Ambiente un grande passo avanti per ridurre lo sfruttamento selvaggio e incentivare lo sviluppo piu’ sostenibile dell’Amazzonia e delle altre grandi aree di foresta tropicale. Il legname e’ la principale attivita’ di stati amazzonici come il Para’ e l’Acre, ma gran parte delle attivita’ estrattive e dei servizi che vi ruotano attorno sono illegali. Proprio per cercare di risolvere questo nodo, il ministro dell’Ambiente Marina Silva, un’ambientalista molto stimata, ha puntato tutto sulla nuova legge per dare norme e regole, e quindi controlli, ad una situazione per molti versi da Far West. Saranno appaltati a tempo determinato 13 milioni di ettari di foreste in Amazzonia per i primi dieci anni dall’entrata in vigore delle legge. Le imprese di legname e le segherie potranno sfruttare il legname pregiato nelle foreste pubbliche, a condizione di impegnarsi a rispettare limiti molto rigorosi, a rimboscare nella misura dell’estrazione, e a sottoporsi a controlli sistematici. Le concessioni del governo daranno diritto all’usufrutto temporaneo della foresta, e non all’uso indiscriminato e alla proprieta’. I fondi provenienti dall”’affitto” delle foreste pubbliche andranno al Servizio forestale brasiliano, creato dalla nuova legge per assicurare il controllo e il rispetto della legge, e all’ Ibama, l’ente ambientale brasiliano. ”Sono sicura che con questa legge le segherie clandestine che fanno uno sfruttamento predatorio della foresta potranno cominciare ad agire legalmente – ha detto il ministro – Non si tratta di demonizzare il settore, ma di far si’ che le pratiche scorrette possano essere corrette”. Il progetto presentato da Marina Silva e’ stato accolto con molto favore dagli ambientalisti e dagli operatori di legname, il che rappresenta gia’ un notevole successo in un settore in cui i due fronti sono sempre sul piede di guerra. ”In breve, direi che questa legge garantisce, oggi e nel futuro, che le foreste pubbliche continuino ad essere foreste. E che continuino ad essere pubbliche, e anche questo e’ importante”, ha detto da parte sua il presidente Lula.


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