Formazione

Bioetica: arriva il Manifesto del “Coraggio di vivere”

Dopo la lettera di Piergiorgio Welby per chiedere alle istituzioni il diritto a scegliere una morte dignitosa, arriva il manifesto "per il coraggio di vivere e far vivere". A presentare l'iniziativ

di Redazione

Dopo la lettera di Piergiorgio Welby per chiedere alle istituzioni il diritto a scegliere una morte dignitosa, arriva il manifesto “per il coraggio di vivere e far vivere”. A presentare l’iniziativa, durante una conferenza stampa al Senato sul testamento biologico, l’oncologo Mario Melazzini, che, come Welby, e’ affetto da una malattia degenerativa incurabile: la sclerosi laterale amiotrofica (sla). Il manifesto, firmato da medici e bioeticisti quali Adriano Pessina, direttore del Centro di bioetica dell’Universita’ Cattolica, Bruno Dallapiccola e lo stesso Melazzini, e’ “una petizione che- spiega l’oncologo- faremo girare sul web e porteremo poi all’attenzione delle istituzioni” per rivendicare il diritto ad una vita dignitosa e “la garanzia di una presa in carico globale: di trattamento, cura e sostegno” del malato. “Un documento per dire ‘no’- prosegue Melazzini- all’abbandono, all’accanimento e all’eutanasia nel nostro paese”.
I promotori del manifesto per il “coraggio di vivere” si impegnano a “sostenere e difendere sempre il principio dell’accesso ad ogni tipo di intervento socio-sanitario per tutti e il chiaro ‘no’ ad ogni forma di induzione volontaria della morte o di pratica eutanasica e di implicita o esplicita istigazione al suicidio assistito”. Quanto al dolore e alla sofferenza, “la medicina, i servizi sociosanitari e, piu’ in generale, la societa’, forniscono quotidianamente delle risposte: risposte che vanno potenziate e che sono l’esplicita negazione dell’eutanasia”. Cosi’ come vanno potenziati “i concreti investimenti sul piano economico e su quello culturale” per fornire ad ogni malato “trattamenti, cure e sostegni adeguati”. “Morire non e’ un diritto- conclude Melazzini- morire e’ un fatto; la vita e’ un diritto e bisogna fare in modo che venga portata avanti con dignità”.

MARIO MELAZZINI Nato a Pavia nel 1958, il dott. MARIO MELAZZINI è medico chirurgo ed è specializzato in oncologia. Si occupa anche di medicina del lavoro. Da circa due anni è affetto da SLA (Sclerosi laterale amiotrofica). E? presidente dell?AISLA.


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