Sostenibilità

Difesa consumatori: sul piatto ci sono 233 milioni di euro

L’Europa è pronta a mettere sul piatto 233 milioni di euro (su 7 anni, dal 2007 al 2013) da dedicare all’informazione e alla protezione dei consumatori

di Matteo Manzonetto

L?Europa è pronta a mettere sul piatto 233 milioni di euro (su 7 anni, dal 2007 al 2013) da dedicare all?informazione e alla protezione dei consumatori, ma c?è divisione tra Parlamento europeo e Commissione sul come utilizzarli. Il rapporto redatto dalla parlamentare popolare belga Marianne Thyessen considera non adeguata la proposta della Commissione di unire i fondi in un unico programma d?intervento per l?educazione alla salute e la protezione dei consumatori. La parlamentare, con l?approvazione della Commissione Mercato interno del PE, sostiene che le sinergie che l?esecutivo spera di ottenere «sarebbero molto inferiori alle aspettative». La Commissione afferma invece che con un programma unico d?intervento si gioverebbe «di una maggiore coerenza politica, più visibilità e si beneficerebbe degli effetti dell?economia di scala». Inoltre, secondo la legislazione europea i due capitoli (protezione consumatori e salute) hanno diverse basi legali. Gli obiettivi del programma sono in quattro punti: migliore conoscenza dei mercati e delle attitudini di consumo; miglior partecipazione di società civile e associazioni di consumatori alla legislazione comunitaria; miglior applicazione, monitoraggio e impostazione dei regolamenti vigenti; educazione e informazione per i consumatori. È stato votato un emendamento per assegnare iniziative speciali alle associazioni di consumatori dei nuovi paesi membri che, per l?eredità dei regimi socialisti, hanno ancora molti problemi. I parlamentari però non hanno chiesto più fondi per i consumatori: il dibattito è legato a quello sulle prospettive finanziarie. Chiedere più soldi vorrebbe dire indebolire la posizione del PE nelle trattative. Info: http://europa.eu.int


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