La Zakat, l’elemosina pilastro dell’Islam adesso si fa online

Comodo e veloce: basta un clic per veder comparire sullo schermo del computer l?esatto ammontare della Zakat da devolvere ai bisognosi, uno dei pilastri dell?Islam. Il calcolo non è difficile: il pagamento annuale dovuto è il 2,5% sul totale della ricchezza posseduta. Ma il sito dell?ong Islamic Relief offre la possibilità di visualizzarlo inserendo direttamente negli appositi ?campi? il valore dell?oro e dell?argento posseduti, le disponibilità di denaro in contanti e depositi, gli accantonamenti per progetti futuri (ad esempio lo Hajj, il pellegrinaggio alla Mecca da compiere almeno una volta nella vita), i prestiti concessi e gli investimenti, le cifre prese a prestito o dovute a dipendenti e le tasse e gli affitti da pagare. A questo punto si sceglie l?opzione ?calcola? e in tempo reale si ottiene la cifra dovuta come elemosina rituale. Il calcolatore consente la scelta della valuta di riferimento e fornisce anche il valore aggiornato del nisab, la soglia di reddito al di sotto della quale non si paga la Zakat, e che è pari a 993,27 euro. Un lavoratore dipendente che superi questa soglia e dichiari, ad esempio, il possesso di 200 euro in oro, 50 in argento, 10mila euro in depositi bancari e 5mila per progetti futuri, 500 sotto forma di beni acquistati a credito e il pagamento di 10mila euro l?anno come canone d?affitto, sarà soggetto al pagamento di una Zakat di 243,75 euro. Volendo, è sufficiente qualche altro clic per avere il servizio completo: l?importo finale può essere versato online tramite carta di credito sul conto di Islamic Relief, che non è l?unica a consentire la Zakat online. Ci hanno pensato, tra gli altri, anche The Zakat Foundation of America, Islamicity, Muttaqun OnLine, il governo malese e il Consiglio religioso islamico per conto del governo di Singapore. La Zakat, prescritta dalla seconda Sura del Corano, ricorda all?uomo che tutte le cose appartengono a Dio e ci sono date solo ?in deposito?. Versandone una parte ai bisognosi, le ricchezze possedute si purificano e, come dopo una potatura, viene favorita la ?crescita? di nuova ricchezza.