Politica

Quelli che sì, quelli che no

La politica si è blindata. I partiti hanno quasi ovunque chiuso le porte al sociale. Ma le eccezioni non mancano. Soprattutto tra le fila della Margherita

di Ettore Colombo

Dopo il no di Savino Pezzotta, il segno di un fossato, quello tra società civile e società politica, che s?allargava è diventato palese. Ad altri esponenti di punta del terzo settore e in particolare ai due portavoce del Forum, Edo Patriarca e Giampiero Rasimelli, hanno detto di no, invece, le segreterie dei partiti, rispettivamente di Margherita e Ds. Sono dunque i partiti che, grazie alla nuova legge elettorale, strozzano gli ingressi in politica del sociale, che con le candidature a queste elezioni è sostanzialmente rimasto al palo. Tranne rare e positive eccezioni, naturalmente. Ma più che dai mondi del sociale, le risposte migliori e più interessanti alla ?chiamata in servizio? della politica arrivano dal cattolicesimo organizzato, a partire dal nome più forte di tutti, quello di Luigi Bobba, presidente delle Acli, candidato nella Margherita. Sempre la Margherita ha convinto a schierarsi nelle sua fila la neuropsichiatra e presidente del comitato Scienza&Vita, Paola Binetti. L?en plein è completato dalla promozione a deputato di Cristina De Luca, già responsabile associazionismo del partito, che viene dal mondo scout. Sempre nelle fila della Margherita spicca il nome di Francesco Ferrante, direttore generale di Legambiente. Qualche ingresso che fa ben sperare c?è, naturalmente, e anche in partiti inaspettati: il Pdci, per dire, candida a Milano, alla Camera, il presidente della comunità di recupero Saman, Achille Saletti mentre Rifondazione indica anche personalità di spessore: in Friuli, da indipendente, scende in campo Sabina Siniscalchi, vicepresidente di Mani Tese e direttora di Banca Etica mentre è passato al Prc dai Verdi e sarà ricandidato il lillipuziano Francesco Martone. Non è ancora definitivamente chiuso, mentre scriviamo, il quadro dei nomi per i Ds dov?è all?opera l?infaticabile onorevole Mimmo Lucà, capofila dei cristiano sociali. Sul fronte Polo, Luisa Santolini, presidente del Forum delle Famiglie, è ancora in bilico. Sfumato il nome di Barbara Contini nelle liste di Forza Italia, considerare la candidatura dell?ex commissario della Cri, Maurizio Scelli, che si schiera con la Cdl, come un successo del sociale è davvero eccessivo.


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