Cultura

Il Vaticano vuole un vescovo “zingaro”

La Santa Sede chiede che "all'interno delle Conferenze Episcopali e delle strutture gerarchiche delle Chiese Orientali interessate sia nominato un vescovo promotore della pastorale degli zingari"

di Paul Ricard

Pari dignita’ per gli zingari all’interno della Chiesa Cattolica. La Santa Sede chiede che “all’interno delle Conferenze Episcopali e delle corrispondenti strutture gerarchiche delle Chiese Orientali interessate sia nominato un vescovo promotore della pastorale degli zingari”. La richiesta e’ contenuta negli “Orientamenti per una pastorale degli zingari” pubblicati oggi dal Pontificio Consiglio per la pastorale dei migranti e itineranti, ed e’ “un segno della preoccupazione della Chiesa per gli zingari, che abbisognano di una pastorale specifica, attenta alla loro cultura”. Pur condannando ogni discriminazione, il documento afferma pero’ che “una difesa indiscriminata di tutti gli aspetti della cultura zingara, senza le dovute distinzioni e i relativi giudizi evangelici, non giova”. E’ necessaria invece “una certa integrazione con la cultura circostante”.


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