Famiglia

Il Ministro del Lavoro del Congo per un progetto Enaip-Oil

Formazione per gli ex bambini soldato

di Carmen Morrone

Nei giorni scorsi il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale della Repubblica del Congo, Balamage N?Kolo, accompagnato dal Direttore de l?Institut National de Preparation Professionnelle (INPP) di Kinshasa, Tshikuya Kayembe, e dal Responsabile del Programma sull?Africa per l?OIL Mukendy Ngandu, sono stati in visita a Torino nell?ambito della collaborazione tra INPP, OIL (Organizzazione Internazionale del Lavoro) ed Enaip Piemonte (Ente Acli Istruzione Professionale). La formazione professionale per dare un futuro ai bambini soldato arruolati dagli eserciti della guerra civile. Sono chiari, ambiziosi ma anche molti difficili da raggiungere gli obiettivi che il Congo si pone alla vigilia delle elezioni per ricostruire un paese democratico, puntando sulle nuove generazioni, alle quali vanno dati tutti gli strumenti per crearsi una professionalità, un lavoro. L?Oil, infatti, sta realizzando un programma di formazione per i formatori dell?INPP. A seguito di questa iniziativa e su richiesta del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale della Repubblica del Congo Enaip Piemonte ha effettuato l?analisi dei bisogni per ricostruire e riportare in funzione quello che, prima della guerra civile e grazie alla cooperazione internazionale, era il centro di formazione professionale di Kinshasa, completo ed efficiente, nato per formare operatori nei settori elettrico, elettronico, pedagogico, informatico, meccanico, della saldocarpenteria e della meccanica d?auto. ?Enaip Piemonte- spiega la responsabile dei progetti internazionali Carmelina Nicola- in collaborazione con l?INPP si propone di elaborare un progetto che delinei un programma di rinascita dell?Istituto professionale di Kinshasa, attraverso il reperimento di attrezzature e di risorse economiche e professionali adeguate. Un centro di formazione efficiente infatti può diventare il motore per la costruzione di altre scuole nel paese, nella convinzione che la formazione sia una delle tante strade per far fronte a povertà e sottosviluppo.? Povertà che ha potuto constatare con i suoi occhi Roberto Sarto, Direttore del Centro Servizi formativi Enaip di Torino, che si è recato nei mesi scorsi in Congo per raccogliere dati utili alla stesura del progetto di riqualificazione. ?All?INPP di Kinshasa mancano attrezzature, dalle macchine utensili ai pc, e quelle che ci sono sono malfunzionanti o ferme poiché mancano i pezzi di ricambio. Per questo vogliamo creare un cartello di soggetti (enti, associazioni, imprese) pronti a collaborare, ciascuno per le proprie competenze e possibilità, affinché questo centro possa ritornare a funzionare al più presto.? Per presentare la situazione in cui verte il Congo e quali potrebbero essere le prospettive di sviluppo il Ministro Balamage N?Kolo ha incontrato i vertici di Enaip Piemonte, alcuni rappresentati delle Istituzioni piemontesi e i membri del Patto Territoriale Zona Ovest. ?Ringrazio tutte le autorità che ci hanno ricevuto- ha sottolineato – per la loro disponibilità e per lo spirito di collaborazione che hanno dimostrato. Il Congo sta uscendo da un guerra civile lunga e dolorosa e ora è sulla via della stabilizzazione. Il nostro paese conta 60 milioni di abitanti ma la maggior parte della popolazione attiva è senza lavoro. A giugno ci saranno le elezioni, le province da 11 diventeranno 26 e ci sarà una maggior apertura alla democrazia. Ma il paese non può svilupparsi e crescere se non basandosi sul lavoro, passando attraverso la formazione dei giovani che abitano in Congo e sull?impegno dei congolesi che abitano all?estero, affinché abbiano voglia di rientrare nel loro paese per investire le loro professionalità in loco. Per fare questo abbiamo bisogno del vostro aiuto e della collaborazione internazionale?. ?L?Institut National de Preparation Professionnelle di Kinshasa- racconta il Direttore Tshikuya Kayembe- è nato nel 1964 e conta altri 10 centri sul territorio. Purtroppo però a causa della guerra civile è stato pesantemente danneggiato. Ad oggi abbiamo molti iscritti ma pochissime attrezzature. Quello su cui dobbiamo puntare non è tanto creare una cultura del ?sapere? quanto del ?saper fare?. Servono tecnici e insegnanti preparati, per questo abbiamo bisogno dell?esperienza di un Ente di Formazione come Enaip e di risorse e mezzi che qualsiasi istituzione o associazione piemontese può darci.? Invito raccolto con entusiasmo dal Presidente di Enaip Piemonte, Luca Sogno. ?Il progetto che si sta costruendo con il Congo s?inserisce all?interno di una lunga serie di iniziative di cooperazione internazionale che il nostro Ente ha messo in cantiere in questi anni, dal Mozambico al Senegal. Siamo molto attenti e sensibili alle esigenze e ai problemi dei paesi in via di sviluppo, ai quali offriamo l?esperienza dei nostri professionisti e la possibilità di creare rapporti di dialogo e scambio di competenze con le nostre strutture.? Molti i soggetti incontrati che si sono resi disponibili a collaborare ad un progetto di riqualificazione e sviluppo delI?INPP: l?Assessore alle Politiche del Lavoro del comune di Torino Tom Dealessandri e Maurizio Baradello, Dirigente del Settore Cooperazione Internazionale e Pace, l?Assessore alle Pari opportunità e Relazioni Internazionali della Provincia di Torino Aurora Tesio, il Sindaco di Rivoli Guido Tallone. Per il Patto Territoriale Zona Ovest: il Presidente Ezio Bertolotto, il Direttore Tecnico Rocco Ballacchino e il Consigliere Ezio Salmasi, l?Assessore al Lavoro del Comune di Grugliasco Vincenzo Porcelli e la Dirigente del Settore Sviluppo Compatibile Giovanna Latorre, il sindaco della città di Collegno Silvana Accossato, Giancarlo Somà dell?Associazione Industriali di Torino e Gabriele Moroni, Rappresentante del Terzo Settore. INFO: www.enaip.piemonte.it www.enaip.piemonte.it


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