Welfare

Rai: a TV7 la storia di Andraous

All'ergastolano-scrittore, che da anni collabora con una comunità di giovani nel Pavese, dedicato un servizio nella puntata in onda domani alle 23

di Giampaolo Cerri

«Non mi reputo uno scrittore né un poeta, credo di avere qualcosa da comunicare, senza alcuna presunzione di insegnare nulla a nessuno, o salvare alcuno dal proprio destino». Parola di Vincenzo Andraous, l’ergastolano che da sette anni usufruisce di permessi premio e lavoro esterno (art.21), da un anno e mezzo è in regime di semilibertà svolgendo attività di tutor educatore presso la Comunità “Casa Del Giovane” di Pavia. Andraous, scrive libri e collabora con giornali. Per dieci anni è stato uno degli animatori del Collettivo Verde del carcere di Voghera, impegnato in attività sociali e culturali con le televisioni pubbliche e private, con Enti, Scuole, Parrocchie, Università, Associazioni e Movimenti culturali di tutta la penisola, «Raccontarci la nostra storia personale può significare la nascita di una amicizia, di un sentimento gratuito, allora anche la mia storia, la mia gran brutta storia può diventare motivo di riflessione per tentare di intravedere il pericolo dei rischi estremi, in quel mito della trasgressione che spesso diviene devianza e poi risalire dal baratro diventa difficile». Alla sua vicenda è dedicato un servizio di Tv7 in onda su Raiuno, in onda alle 23 di domani, 11 ottobre.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA