Cultura

Chicago by bus, guidano gli homeless

Trasformare i senza tetto in guide turistiche. Una sfida riuscita nella grande città Usa. E ogni venerdì parte un tour di due ore. Affollatissimo

di Carlotta Jesi

Aria condizionata. Sedili reclinabili. Prezzo del biglietto 22.50 dollari. Benvenuti a bordo dell?autobus più trendy di Chicago. Ma non lasciatevi ingannare dal confort: «This is not your mama?s bus tour», spiegano appena saliti sull?autobus , «non è il giro turistico che sceglierebbe vostra madre». Perché tutto il personale di bordo è formato da ex homeless. Perché quest?autobus, tutti i venerdì sera, per due ore porta turisti alla scoperta di una Chicago sconosciuta: quella dell?emarginazione e della lotta quotidiana per uscirne. È la città degli homeless raccontata dagli homeless. Un?iniziativa turistica ad alto impatto sociale sponsorizzata da Streetwise, l?organizzazione non profit fondata nel 1992 per aiutare i senzatetto a ricostruirsi una vita vendendo il giornale di strada che porta il suo stesso nome. Una strategia che in dieci anni ha tolto dalla strada 5mila persone. Greg Pritchett, cicerone dell?autobus, è una di queste. Dopo due anni di prigione per furto, è finito per strada e ha iniziato a vendere Streetwise per pagarsi l?eroina. Oggi è un mago del computer, coordina gli altri venditori del giornale ed è la voce narrante del tour alla scoperta della Chicago che c?è ma non si vede. «Un tour un po? viaggio un po? performance teatrale», spiega. «Durante la visita i passeggeri incontrano chi ha vissuto nell?emarginazione e ha trovato la forza per uscirne, mangiano quello che mangiano i senzatetto, provano a immedesimarsi nelle loro vite». Vite come quella di Cheryl Murphy: dieci anni fa era incinta e viveva per strada, oggi accoglie i passeggeri del ?This is not your mama?s bus tour? nel Malcom X College. Quando i turisti le chiedono cosa vuol dire essere homeless, lei risponde semplicemente: «Potrebbe succedere anche a te». In cambio della sua testimonianza, Cheryl riceve 1 dollaro. Come gli altri ex senzatetto che recitano se stessi per il tour, il resto dei proventi viene reinvestito nelle attività di Streetwise. A lanciare l?idea di trasformare i senzatetto di Chicago in tour operator è stata, nel 2000, la compagnia teatrale olandese Theater Mandarijn: i suoi attori portavano in tournée lo spettacolo Why is Johann Homeless e hanno chiesto ai responsabili di Streetwise di guidarli sulle tracce dei senzatetto americani. Sono rimasti così colpiti da suggerire ai venditori del giornale di strada di trasformarsi in attori e trasformare il tour in una forma di turismo responsabile. Una strategia che si è meritata molti applausi e il sospetto, avanzato dal Washington Post, di mercificazione degli homeless. Mercificazione? «Non vendiamo i senzatetto, vendiamo un?esperienza», gli ha risposto Pritchett. E anche un po? della storia sconosciuta di Chicago. Episodi come la morte di un senzatetto ucciso nel 1995 da un poliziotto fuori servizio, raccontata da un ragazzo alla fermata della metropolitana ?L?. Finito il tour, l?autobus di lusso riporta i passeggeri in centro città.


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