Mondo

Costa D’Avorio: la guerra fa vittime civili

Ci sarebbero state stragi di civili nella città occupata dai ribelli

di Emanuela Citterio

E’ sempre più grave la crisi in Costa D’Avorio. A Bouaké, la città dove infuria il combattimento fra ribelli e forze governative, ci sarebbero stati massacri di civili. Fonti dell’agenzia missionaria Misna riferiscono di gravi violenze contro i civili da parte dei ribelli. La situazione è precipitata all’inizio di questa settimana, con l’attacco governativo alle postazioni dei ribelli, dopo il fallimento della mediazione diplomatica condotta dalla Comunità economica dell?Africa occidentale (Ecowas). Secondo ivoriani contattati dalla Misna, durante una temporanea ritirata, alcuni insorti sono stati aggrediti da alcuni civili. Nel giro di poche ore i ribelli hanno recuperato il controllo di quelle aree urbane e si sono abbandonati a durissime rappresaglie, uccidendo e picchiando in modo indiscriminato e devastando le abitazioni. A destare preoccupazione è anche la situazione umanitaria: a tre settimane dall?inizio dei combattimenti il cibo e le medicine sono ormai quasi introvabili, con conseguenze potenzialmente drammatiche per l?intera popolazione della città. Ieri anche il Papa ha fatto appello perché le forze internazionali si adoperino per la pace.


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