Welfare
Giallo sulla cattura di Mladic, il boia di Srebrenica
E' giallo sulla cattura di Ratko Mladic, l'ex capo dell'esercito dei serbo bosniaci ricercato dal Tribunale internazionale per i crimini di guerra nell'ex Jugoslavia.
di Paul Ricard
E’ giallo sulla cattura di Ratko Mladic, l’ex capo dell’esercito dei serbo bosniaci ricercato dal Tribunale internazionale per i crimini di guerra nell’ex Jugoslavia. La notizia del suo arresto e’ stata diffusa dall’emittente serba Studio B, secondo cui il superlatitante era stato localizzato ”nella zona di Tuzla”, non lontano dal confine con la Serbia. Subito dopo pero’, un’altra televisione, la ‘BN’, riferisce dell’arresto compiuto a Belgrado e che Mladic era in procinto di essere trasferito all’Aja, dove deve rispondere di crimini di guerra e contro l’umanita’. Il governo di Belgrado ha quindi smentito l’avvenuta cattura del latitante. ”La notizia su Mladic non e’ corretta – ha detto il portavoce dell’esecutivo Srdjan Djuric – E’ una manipolazione che danneggia il governo e non contribuisce agli sforzi per completare pienamente la cooperazione con il Tribunale dell’Aja”. Fonti ufficiali serbe hanno poi precisato che Mladic e’ stato ”localizzato” ma non arrestato e che le autorita’ starebbero trattando la resa.
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