Sanità: 2500 italiani in stato vegetativo

In Italia sono circa 2.500 i pazienti in stato vegetativo. Hanno bisogno di un’assistenza specifica, al momento non garantita in maniera uniforme su tutto il territorio. I centri dedicati ai pazienti in stato vegetativo cronico sono 35, per un totale di 330 posti letto. Dev’esserci, invece, una struttura in ogni Regione e piu’ sostegno alle famiglie. Queste le indicazioni della Commissione sullo stato vegetativo del ministero della Salute, che dopo 5 mesi di lavori ha messo a punto un documento presentato oggi a Roma, nella sede del dicastero, dal sottosegretario Domenico di Virgilio. Si pone l’accento sulla ”notevole disomogeneita”’ dell’assistenza a questi pazienti, destinati ad aumentare. Il documento, spiega Di Virgilio, presidente della Commissione, ”sara’ adesso sottoposto alla Conferenza Stato-Regioni, per un parere in tempi rapidi, che mi auguro possa essere espresso gia’ nella prossima seduta del 26 febbraio. L’obiettivo e’ realizzare, con le Regioni, un modello organizzativo-assistenziale uniforme. Ogni Regione, in base al numero dei casi e a seconda dei pazienti adulti o bambini, dovra’ dotarsi di un centro per queste persone in coma, che non possono essere ‘parcheggiate’ nei reparti di rianimazione”. Oggi stesso la Commissione per i livelli essenziali di assistenza esaminera’ il documento, per lavorare a livelli assistenziali uniformi.