Bio: ente di controllo Icea riconosciuto in Giappone

Icea è il primo ente italiano – e finora unico – ad essere riaccreditato in Giappone, in base al nuovo iter per la certificazione JAS. Il governo nipponico, infatti, ha riformulato la procedura interna di accreditamento; con la vecchia normativa gli enti italiani di certificazione riconosciuti erano cinque; l?Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale ha riavviato la propria procedura di accreditamento, che ora si allarga anche ? e di fatto è l?unica novità ? alla zootecnia. A parte questo ampliamento, per le aziende di fatto non cambia nulla. Dal 2002, infatti, le norme “JAS – Japan Agricultural Standards”, prevedono che i prodotti biologici debbano essere certificati da un ente giapponese (Rco – Registered Certification Organisation) o estero (Rfco – Registered Foreign Certification Organisation), registrato presso il Ministero dell’ Agricoltura del Giappone (Maff), e devono riportare in etichetta il logo JAS oltre al nome dell?ente di certificazione autorizzato. La normativa ? revisionata a marzo – prevede che solo l?attività di trasformazione (etichettatura) e commercializzazione sia controllata; rispettando comunque il regime di controllo comunitario, il produttore o venditore finale devono accertarsi che anche gli ingredienti (dei fornitori) e le materie prime (dei sub-fornitori) siano certificate secondo il Reg. 2092/91. Per Icea, principale ente di controllo bio in Italia, il nuovo riconoscimento è ufficialmente arrivato in questi giorni, con efficacia dal 22 dicembre; in qualità di organismo di certificazione estero registrato, l?Istituto permette agli operatori certificati di apporre il logo JAS sull’etichetta dei prodotti, introdotto come marchio di qualità per tutelare il consumatore ed il mercato giapponese: ad oggi avviene con 22 aziende italiane ed estere, operanti in prevalenza nei settori della pasta e dell’olio. Per le procedure di certificazione, modulistica e informazioni, tutti i dettagli sul sito www.icea.info.