Welfare

Filippine: missionario italiano sparito, nessuna notizia

Padre Lucio Bola, scalabriniano, è scomparso lo scorso 31 dicembre a Mindanao è con ogni probabilità vittima di un sequestro

di Gabriella Meroni

Si intensificano le ricerche, finora senza esito, del missionario cattolico, padre Lucio Bola, sparito lo scorso 31 dicembre a Mindanao, nel sud delle Filippine. Lo riferisce ‘Asianews’, ricordando che nelle operazioni sono impegnate polizia e membri della Chiesa locale. L’ipotesi piu’ accreditata al momento e’ che si tratti di un sequestro ad opera di ”alcuni gruppi”, ma non e’ escluso un regolamento di conti: sembra che il sacerdote avesse avuto discussioni con un vicino di casa, implicato in un traffico di droga.

Il missionario che lavora al seminario scalabriniano nel villaggio di Pardo a Talisay, Cebu, il 30 dicembre era tornato dalla sua famiglia a Mindanao nei pressi di Balingasag – provincia di Misamis orientale – per trascorrere insieme le vacanze natalizie. Il sindaco di Cagayan De Oro, Vicente Emano, ha detto di avere i nomi di persone che possono nascondersi dietro la scomparsa del sacerdote che, ha sostenuto, e’ con ogni probabilita’ vittima di un sequestro. ”I nominativi – dice il sindaco – saranno comunicati solo dopo le dovute verifiche”. Anche l’arcidiocesi di Cagayan De Oro – come dichiara il suo portavoce, mons. Elmer Abacahin – e’ impegnata nella ricerca del missionario coadiuvata da alcuni scalabriniani arrivati da Cebu City per l’emergenza.

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