Famiglia

Aziende: corrette anche all’estero

Un codice di condotta per le imprese europee che operano nel Sud del mondo è all'esame del Parlamento europeo.

di Redazione

Un codice di condotta per le imprese europee che operano nel Sud del mondo è all?esame del Parlamento europeo. L?europarlamentare britannico Richard Howitt ha presentato un codice di condotta che dovrebbe essere adottato dalle imprese europee che operano nei paesi del Sud del mondo. Si tratta di una scelta fondamentale alla quale sono chiamati gli europarlamentari per porre fine allo sfruttamento dei lavoratori dei Paesi più poveri da parte delle imprese del nord del mondo. Nella proposta presentata al Parlamento europeo si tiene conto anche della salvaguardia ambientale. Il codice punta dunque a: garantire standard ambientali e di sicurezza sul posto di lavoro, sradicare la purtroppo diffusa abitudine di ?legare? materialmente al posto di lavoro i minori e ad accrescere la responsabilità della aziende. Le misure proposte da Howitt includono il monitoraggio reale e in particolare la possiblità di incentivi fiscali o altro nei confronti delle aziende ?corrette? e la possibilità di sottoporre ad azioni legali le compagnie europee che contravvengono al codice. La proposta Howitt, che sta ottenendo l?appoggio di alcune realtà europee impegnate nella campagna Solidar, è in procinto di essere votata dal Parlamento europeo. Nel caso la proposta di Howitt venga approvata, la Commissione europea avrà sei mesi di tempo per rispondere.


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