Politica

Somalia. La Sentinelli: «Via le truppe etiopiche»

La viceministro parte per un viaggio in Africa Occidentale. Intanto chiarisce il suo punto di vista sull'emregnza di Mogadiscio

di Redazione

La viceministra degli Esteri Patrizia Sentinelli sara’ impegnata, da domani e fino al 14 gennaio, in una missione in Africa Occidentale nel corso della quale visitera’ Senegal, Guinea Bissau e Sierra Leone. La viceministra avra’ incontri con le massime autorita’ locali con l’obiettivo di rafforzare i rapporti con questi Stati. I colloqui consentiranno di esprimere l’interesse del nostro Paese per maggiori e piu’ puntuali interventi di cooperazione, anche tenuto conto del fatto che Guinea Bissau e Sierra Leone sono tra i Paesi piu’ poveri al mondo. Oltre ai colloqui istituzionali, la Sentinelli visitera’ progetti della Cooperazione italiana ed avra’ incontri con rappresentanti della societa’ civile, con organizzazioni non governative e missionari italiani. La visita in Senegal, tra le piu’ stabili democrazie del continente africano, sara’ l’occasione per una disamina dell’importante presenza della Cooperazione italiana, con particolare riguardo al monitoraggio del progetto per la lotta alle mutilazioni femminili, una pratica ormai da tempo considerata fuorilegge in tale Paese. La Sentinelli ha dato il suo giudizio sulla questione somala: «Riteniamo che le truppe etiopiche debbano andare via” dalla Somalia anche perche’ ”sono invise alla popolazione’ e sosteniamo l’avvio di ‘un essenziale processo inclusivo di dialogo’ tra il governo federale transitorio e ”tutti i rappresentanti clanici che rifiutano la violenza e l’estremismo’ compresi gli elementi moderati delle corti islamiche».


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