Cultura

Libri: seicento espositori in meno a Francoforte

Si apre oggi la più grande fiera del libro

di Emanuela Citterio

Le piccole case editrici chiudono, i lettori sono sempre di meno e sepre più massificati attorno ai solito quattro bestseller da supermercato. Per la prima volta nella storia la più grande fiera del libro, quella di Francoforte è costretta ad ammettere un calo. Nella cinquantaquattresima edizione, che si apre oggi nella città tedesca, gli espositori saranno 600 in meno rispetto allo scorso anno. Il calo più grave riguarda l’editoria tedesca: le case editrici che espongono sono diminuite del 15 per cento, arrentrando di un balzo al 1980. Secondo le statistiche, in Germania, come negli altri Paesi dell’Europa occidentale, la lettura è in calo soprattutto fra i giovani e secono l’indagine effettuata dall’Ocse sui livelli scolastici il 25 per cento degli studenti medi tedeschi sarebbe a rischio di analfabetismo.


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