Politica

Il pellegrinaggio di Chèrani per spingere i giovani al voto

Francia: periferie in fermento per le presidenziali del 2007. Mohammed Chérani è «Il pellegrino della Repubblica» che incoraggia i giovani a partecipare in massa al voto

di Joshua Massarenti

Al termine di una marcia solitaria da Parigi a Strasburgo, Le Monde ha deciso di soprannominarlo «Il pellegrino della Repubblica». A Mohammed Chérani, la definizione calza a pennello. Non soltanto per i chilometri che ha macinato tra il 16 e il 31 dicembre scorso, ma soprattutto per le motivazioni che lo hanno spinto a realizzare un?impresa che in molti hanno definito folle. «Si trattava di scuotere la gente», assicura l?interessato,« e recarmi in una città dove il Capodanno è festeggiato dai giovani bruciando le macchine». E non è un caso se alla violenza Chérani prediliga il dialogo. Nato in Francia, è cresciuto tra i frastuoni della guerra civile algerina, prima di rientrare in ?patria? e laurearsi a Sciences-Po. La carriera politica sembra tracciata, ma tra lui e l?élite si interpongono le rivolte del 2005. «Il richiamo della banlieue è stato fortissimo». Da qui la decisione di fondare un?associazione, Votez Banlieues (Banlieues, votate), per incoraggiare i giovani a iscriversi nelle liste e partecipare in massa al voto.

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