Cultura

Papa in visita a mensa Caritas

"Questo è un luogo ricco di umanità"

di Redazione

”Sono venuto molto volentieri a farvi visita nel clima delle festivita’ natalizie e all’inizio di un nuovo anno, che auguro a tutti di trascorrere serenamente. Il contesto natalizio rende ancor piu’ familiare questo nostro incontro, che si svolge in un luogo significativo della citta’ di Roma: un luogo ricco di umanita”’. Sono le parole pronunciate da Benedetto XVI oggi durante la visita alla Mensa della Caritas di Roma a Colle Oppio, dove ha trovato ad accoglierlo il Cardinale Camillo Ruini, Suo Vicario Generale per la Diocesi di Roma, il Vescovo Ausiliare per il Settore Centro, Mons. Ernesto Mandara, e il Direttore della Caritas, Mons. Guerino Di Tora. ”In questa Mensa che in un certo modo potrebbe essere considerata il simbolo della Caritas di Roma -ha sottolineato il papa rivolgendo un affettuoso saluto a quanti vi lavorano e agli ospiti quotidiani- e’ possibile toccare con mano la presenza di Cristo nel fratello che ha fame e in colui che gli offre da mangiare. Qui si puo’ sperimentare che, quando amiamo il prossimo, conosciamo meglio Dio: nella grotta di Betlemme, infatti, Egli si e’ manifestato a noi nella poverta’ di un neonato bisognoso di tutto”.

“Il messaggio del Natale e’ semplice -ha aggiunto il pontefice- Dio e’ venuto tra noi perche’ ci ama. Dio e’ amore: non un amore sentimentale, ma un amore che si e’ fatto dono totale sino al sacrificio della Croce. Di questo amore ci parla il bel presepe che avete voluto allestire all’intero della vostra Mensa, e che poco fa ho potuto ammirare. Nella sua semplicita’, il presepe ci dice che amore e poverta’ vanno insieme, come insegna anche un grande innamorato di Cristo, san Francesco d’Assisi. Nel Natale Dio si e’ fatto uomo, perche’ a Lui interessa l’uomo, ogni uomo”. ”Appena nato, Gesu’ e’ stato deposto nella mangiatoia di Betlemme, parola che, come voi sapete, significa la Casa del pane. In realta’ Gesu’, ‘il pane disceso dal cielo’, ‘il pane della vita’ (cfr Gv 6,32-51), si rende in qualche modo visibile ogni giorno in questa Mensa, dove non si vuole dare soltanto da mangiare, ma servire la persona, senza distinzione di razza, religione e cultura”.

Poi benedetto XVI ha citato il suo ”indimenticabile predecessore”, che diceva ”L’uomo che soffre ci appartiene”. Ed e’ a lui, a Giovanni Paolo II, che oggi e’ stata intitolata la Mensa dei poveri di Roma. ”Dalla grotta di Betlemme, da ogni presepe si diffonde un annuncio che e’ per tutti -ha ricordato il papa- Gesu’ ci ama e ci insegna ad amare. I responsabili, i volontari e tutti coloro che frequentano la Mensa possano sperimentare la bellezza di questo amore; possano sentire la profondita’ della gioia che da esso deriva, una gioia certamente diversa da quella illusoria reclamizzata dalla pubblicita”’. Infine il potefice ha voluto rivolgere una preghiera al Signore al quale, ha detto, ”sono ben note le necessita’ materiali e spirituali di tutti i presenti”. ”Io vorrei pregarlo, in particolare -e’ stata la sua richiesta- perche’ continui a proteggere quanti nella Caritas romana svolgono una preziosa opera di solidarieta’ qui e in altri punti della citta’. Lo Spirito Santo animi i cuori dei responsabili e di tutti gli operatori e volontari, perche’ compiano il loro servizio con dedizione sempre piu’ consapevole, ispirandosi all’autentico stile dell’amore cristiano, che i Santi della carita’ hanno riassunto nel motto: il bene va fatto bene. Su tutti vegli con amore premuroso la Vergine Maria, Madre della Chiesa, Madre di ciascuno di noi. Di cuore tutti vi benedico”.

Lungo il percorso per arrivare alla Mensa di Colle Oppio, il Papa ha salutato i giovani che frequentano l’attiguo Oratorio del Centro Giovanile Monti-Esquilino. Poi ha fatto il suo ingresso nei locali della Caritas e visitato il Centro-accoglienza, la Mensa, la Sala da Pranzo e il Presepio allestito dai Volontari e dagli Ospiti. All’ingresso della Mensa, ha scoperto e benedetto una lapide posta a ricordo della Visita che Papa Giovanni Paolo II compi’ il 20 dicembre 1992. E da oggi la Mensa della Caritas di Via delle Sette Sale a Colle Oppio e’ intitolata a Giovanni Paolo II. Poi all’interno del cortile interno ha incontrato gli ospiti della Mensa e i Volontari della Caritas.

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