Welfare

Rebibbia, la sanità è al verde

La prima grana del 2007: non ci sono i fondi per gli stipendi del personale sanitario nelle carceri laziali

di Stefano Arduini

A Rebibbia nuovo complesso, 64 persone; 25 a Rebibbia femminile; 8 nella terza casa di Rebibbia; 37 a Viterbo e 8 a Rieti. Sono i medici e gli infermieri impiegati nelle carceri laziali rimasti da due mesi senza stipendio. Per Ettore Ferrara la prima grana dell?anno arriva dal Garante dei detenuti del Lazio, Angiolo Marroni che ha sollevato il problema in un telegramma inviato alla sezione regionale del Dap.

Da quanto si apprende, l?assenza di fondi per gli stipendi del personale sanitario sarebbe dovuta alla mancata programmazione da parte dell?amministrazione stessa. Per svolgere il loro lavoro all?interno degli istituti i medici guadagnano 21,15 euro l?ora, gli infermieri 16.

«Ho sollecitato l?urgenza di provvedere al trasferimento dei fondi necessari», conclude Marroni, «per garantire i diritti degli operatori sanitari, ma anche per non creare ulteriori difficoltà al sistema penitenziario in un periodo tradizionalmente delicato come quello di inizio anno».


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