Sostenibilità
Italia bocciata in assegnazione quote
Protocollo di Kyoto/ Il piano nazionale di assegnazione delle quote di CO2 non è coerente con gli obiettivi di riduzione del protocollo di Kyoto
di Redazione
Il piano nazionale di assegnazione delle quote di CO2 non è coerente con gli obiettivi di riduzione del protocollo di Kyoto. Un bell?affare per l?Italia. Non solo. Privilegia gli impianti a carbone. Nel dettaglio. Il piano presenta un tetto di 209 milioni di tonnellate (mt), 15 in più rispetto a quello previsto dallo schema del piano nazionale di allocazione predisposto dal ministero dell?Ambiente nel luglio scorso. Il punto è, dunque, che la Commissione europea corregga il piano italiano riportando il tetto delle quote assegnate a livelli in linea con l?obiettivo di Kyoto, ovvero 186 mt. Per arrivare all?obiettivo del -6,5% delle emissioni previsto da Kyoto, infatti, l?Italia dovrebbe tagliare le proprie emissioni complessive di 97 mt. Ciò detto, il taglio di 14 mt previsto dal piano è del tutto insufficiente. Ma c?è di più. Il nuovo piano determinerà un aumento delle emissioni del settore termoelettrico di quasi 10 mt, il tutto per favorire investimenti verso il combustibile fossile che produce maggiori emissioni di anidride carbonica, il carbone. L?operazione sarà a spese dei consumatori e senza alcun beneficio per il Paese che si troverà in una posizione indifendibile in Europa.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.