Dall’albero più alto

Le prime giornate di Cosimo sugli alberi non avevano scopi o programmi ma erano dominate soltanto dal desiderio di conoscere e possedere quel suo regno ? dall?albero più alto, nella smania di godere fino in fondo quel diverso verde e la diversa luce che ne traspariva e il diverso silenzio, si lasciava andare a testa in giù e il giardino capovolto diventava foresta, una foresta non della terra, un mondo nuovo».
Di fronte ai problemi che incalzano il mondo di questi tempi, quello del turismo può sembrare un tema leggero e fin troppo secondario. Eppure, come nel Barone rampante di Italo Calvino, il mondo visto da un albero può riservare delle sorprese. Il summit sullo sviluppo sostenibile che si è tenuto a Johannesburg si è concluso con due capitoli del piano d?azione dedicati allo ?sviluppo sostenibile del turismo?. Per la prima volta si è parlato di turismo come occasione di sviluppo per i Paesi del Sud del mondo e della ridistribuzione delle risorse generate dal turista. Ha trovato spazio insomma l?idea di un turismo sostenibile dal punto di vista ambientale ma anche dal punto di vista sociale. A essere cambiato è anche il nostro modo di viaggiare. Il boom non riguarda solo i viaggi solidali nel Sud del mondo (che quest?estate hanno registrato il tutto esaurito). I bilanci dell?estate 2002 di Confedilizia dicono che gli italiani stanno cambiando le loro abitudini privilegiando forme di turismo alternativo come quelle a contatto con la natura e le comunità locali attraverso il Bed & Breakfast e gli agriturismi.
Ora che l?estate è alle spalle, le sfide del turismo sostenibile continuano. Ad esempio, cambia lo stile delle gite scolastiche (vedi servizio nelle prossime pagine) e quello dei viaggi di nozze (ne parleremo sul prossimo numero). Quanto al resto possiamo contare su un nuovo testimonial, davvero d?eccezione: Giovanni Paolo II. «La società odierna non troverà soluzione adeguata se non rivedrà seriamente il suo stile di vita», ha detto infatti il Papa nel messaggio per la giornata del turismo.

P.S.: Tanti lettori hanno seguito il nostro invito a inviare le foto dei loro viaggi. Sul prossimo numero diTierra ne pubblicheremo un’ampia selezione.