Politica

Elezioni: il web vs i partiti, il caso Cortiana

Scoppia in rete la protesta per l'esclusione dell'esponente dei Verdi alle prossime elezioni. Fra i pochi che, in modo costante e puntuale, si è dedicato negli anni al mondo della Rete

di Giulio Leben

Fiorello Cortiana, senatore dei Verdi e presidente dell’intergruppo bicamerale sull’Innovazione tecnologica, non sarà probabilmente candidato nelle liste del Sole che ride alle prossime elezioni politiche di aprile. E scoppia la protesta in rete. Una prospettiva, quella dell’esclusione di Cortiana, che sta spingendo molti cyberutenti a sottoscrivere una lettera aperta, una sorta di petizione, indirizzata al presidente del partito Alfonso Pecoraro Scanio.

Nel testo ci si appella al segretario e al direttivo dei Verdi affinché la candidatura Cortiana abbia seguito. E si dà conto delle battaglie condotte dai banchi dell’opposizione da parte del senatore, citando tra le altre cose la “guerra” contro la Legge Urbani, senza dubbio la più criticata tra le normative sulle nuove tecnologie adottate nella presente Legislatura.

“Oggi – si legge nella lettera – Fiorello Cortiana (e lo si è visto al vertice di Tunisi dell’Onu) è la voce, pacata e positiva, dell’Unione sui temi dei diritti nella grande innovazione, che ci coinvolge tutti”.

Pronta la risposta dello stesso Cortiana che, per mezzo del forum sul proprio sito, ringrazia del sostegno e precisa: “Credo che l’intensità e la dimensione della mobilitazione vadano molto oltre la vicenda che mi riguarda” e conclude “Credo che non potremo prescindere dalla comunità della rete e che questo protagonismo sarà necessario per il governo del Paese. Qui la sussidiarietà, la modalità multistakeholders, sono una parte costitutiva di un’azione efficace.”

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