Politica

Volontariato piemontese.

Giorgio Groppo è stato eletto vice presidente del consiglio regionale del volontariato.

di Chiara Vaccari

PIEMONTE – Mercoledì 25 Gennaio u.s. il Consiglio Regionale del Volontariato, formalmente costituito con la rappresentanza dei volontari eletti da ogni Provincia, ha eletto i tre componenti del Volontariato nell’Ufficio di Presidenza e Giorgio Groppo, Presidente Provinciale dell’Avis e Presidente del CSV Società Solidale, era risultato il primo degli eletti, votato dal 55% degli aventi diritto. Oggi 8 Febbraio alle ore 17,30 presso l’Assessorato Regionale al Welfare, si è riunito l’Ufficio di Presidenza, presieduto dall’Assessore Angela Migliasso, ed ha votato all’unanimità Giorgio Groppo Vice Presidente del Consiglio Regionale del Volontariato. Ha dichiarato Giorgio Groppo : ” E’ un’elezione che mi onora e mi spingerà a lavorare sempre di più per il volontariato. Già dopo l’elezione nell’Ufficio di Presidenza avevo rassegnato le dimissioni da Vice Presidente della Consulta Provinciale del Volontariato alla quale ho lavorato dalla sua costituzione ad oggi con tanta passione. Non nascondo che oggi l’elezione a Vice Presidente del Consiglio Regionale del Volontariato, anche perchè è avvenuta all’unanimità e quindi ha raccolto il favore ed il consenso di tutti, è un incarico prestigioso e penso che debba essere un motivo di orgoglio per tutta la Provincia di Cuneo, perchè mai un cuneese ha raggiunto tali posizioni. Credo sia per questo un riconoscimento per la provincia granda che è terra generosa e orgogliosa, anche in opere di solidarietà ” . AVIS PROVINCIALE CUNEO Via Schiaparelli, 1 ? Cuneo Tel. e Fax 0171/66793 E-mail avisprovincialecuneo@libero.it L?Avis Provinciale Cuneo ha 48 Sezioni Comunali dislocate sul territorio provinciale con 18 Gruppi aderenti all?Avis di Alba, 3 all?Avis di Bra, 1 all?Avis di Cuneo, 3 all?Avis di Fossano e 1 all?Avis di Savigliano. Con la forza dei suoi 13.000 donatori , l?Avis Provinciale nel 2004 ha donato 25.000 sacche di sangue, diventando una significativa realtà nel panorama trasfusionale piemontese, secondo solo alla Provincia di Torino.


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