I 50 membri del Consiglio superiore di sanità, in riunione da questa mattina alle 10, ha dato il suo resposno, confermando le indicazioni già trapelate. Le cure prestate a Piergiorgio Welby – e in particolare il respiratore che lo mantiene in vita – non sono accanimento terapeutico. Il parere del CCS, chiesto dal ministro Turco, non è vincolante.