“Denuncia l’abuso psichiatrico”. Dietro c’è Scientology

Da qualche giorno su “E Polis” di Milano c’è una pubblcità dai toni allarmistici. Occupa quasi metà pagina, è molto visibile. Ecco il testo. I bambini rappresentano il nostro futuro. La psichiatria si sta assicurando che 17 milioni di loro, in tutto il mondo, non ne abbiano uno. Oggi, a più di 17 milioni di bambini in tutto il mondo sono prescritti psico farmaci. Diversi enti di controllo dei farmaci hanno emanato direttive per limitare l?uso di psico farmaci sui minori, poiché possono provocare comportamenti violenti e in alcuni casi condurre al suicidio. Se tu, una persona a te cara o qualcuno che conosci ha subito abusi da parte della psichiatria, mettiti in contatto con il CCDU. DENUNCIA L?ABUSO PSICHIATRICO. È UN MISFATTO. Impressionati dai toni così drammatici e incuriositi dal logo del CCDU, siamo andati a fare qualche ricerca. Incuriositi perché? Innanzitutto perché il CCDU non si capisce neanche che cos’è: nell’annuncio compare sempre solo la sigla. Il sito e la mail hanno l’estensione .org, e questo è il secondo motivo. Il terzo è che accanto ai contatti c’è il logo dell’associazione: un cerchio con una mano che regge una bilancia a due bracci, che evoca immediatamente l’idea di giustizia. Però non c’è scritto CCDU. C’è scritto invece Citizen Commission on Human Rights (CCHR), che tra l’altro è sotto copyright. Cavoli, sarà mica un nuovo organismo delle Nazioni Unite? Sul sito di CCDU scopriamo lo stesso simbolo, ma con una scritta diversa. Questa volta c’è Comitato dei cittadini per i diritti umani onlus. Evidentemente la traduzione del CCHR. L’apertura della home page è sulle scuole, diventate ormai cliniche. Perché? Non per via degli psico farmaci (la campagna contro il loro abuso è legittimissima) ma perché nella scuola cresce l’attenzione per la dislessia e i disturbi specifici dell’apprendimento, diffondono la falsa notizia che il 15% dei bambini ha un dsa e organizzano una psichiatrizzazione dell’infanzia. Quando in realtà la battaglia dell’ADI contro la dislessia non è fatta a suon di psico farmaci ma di logopedisti. Quando proprio l’Adi combatte per dire che la dislessia non è legata a un problema psicologico o ambientale, ma a precise disfunzioni biofisiche del cervello. Se ne occupano i neurologi in fase di diagnosi, ma non danno farmaci. Quello che volgiono combattere è proprio il pregiudizio. Va bè. Andiamo sul chi siamo. “Il CCDU è stato fondato in Italia nel 1979 ed è diventato una Onlus nel 2004. Il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani (CCDU) Onlus è una organizzazione indipendente ed è collegato ideologicamente al CCHR (Citizen Commission on Human Rights), che ha sede a Los Angeles. Il CCHR International è stato fondato nel 1969 dalla Chiesa di Scientology e dal professor Thomas Szasz, professore emerito di psichiatria all’Università di Syracuse, Stato di New York e autore di fama internazionale. A quel tempo le vittime della psichiatria erano una minoranza dimenticata, segregate in condizioni terribili nei manicomi sparsi nel mondo. In seguito a ciò, il CCHR elaborò una dichiarazione dei Diritti Umani sulla Salute Mentale che è diventata la linea guida per le riforme nel campo della salute mentale. Il CCDU è un’organizzazione indipendente. È costituito da membri della Chiesa di Scientology e da molte altre persone appartenenti a diverse confessioni, fedi e culture, compresi non credenti e atei. Siamo orgogliosi di essere stati fondati, a livello internazionale, dalla Chiesa di Scientology, che ha lunga storia di conquiste nel campo dei diritti umani. Il CCDU non fornisce né consulenza medica, né legale. Tuttavia, esso lavora a stretto contatto con avvocati e medici e appoggia le consolidate pratiche mediche, ma non quelle psichiatriche lesive dei diritti umani”. Così. Giusto per sapere.