Mondo

Un anno tra aule e ong, in Italia e all’estero

Il master in Human rights and conflicts management della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, partito il 16 gennaio scorso, si concluderà il 31 dicembre 2006

di Chiara Sirna

Il master in Human rights and conflicts management della Scuola superiore Sant?Anna di Pisa, partito il 16 gennaio scorso, si concluderà il 31 dicembre 2006, con una media di 30 ore di lezione a settimana. Il programma prevede due fasi: la prima di lezioni frontali in aula, suddivisa in due moduli, la seconda invece di stage, il più delle volte all?estero, in convenzione con ong e in generale enti di cooperazione e sviluppo internazionali. 28 i partecipanti, provenienti da diversi percorsi di studio: umanistici, sociali, giuridici, ma anche scientifici, come medicina e ingegneria. Di questi, 14 residenti in Italia e gli altri invece all?estero, e lezioni in inglese per tutti. I due moduli teorici puntano a inquadrare i problemi più comuni e le situazioni di crisi da affrontare in contesti di guerra, sia dal punto di vista della tutela dei diritti umani, sia sul fronte della difesa, del soccorso, dell?aiuto umanitario e della sicurezza. Le lezioni frontali si alternano a esercitazioni e simulazioni di operazioni in campi di addestramento militari. La parte conclusiva del master prevede uno stage di tre mesi all?interno di ong ed enti di cooperazione, in cui gli studenti mettono in pratica le conoscenze accumulate in aula, sotto la supervisione di esperti di settore in loco.
Info: www.sssup.it

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