Economia

Oltre la polizza auto le garanzie per i soci

Molti assicuratori propongono strutture di polizza che di aggiornato hanno solo il premio, senza tener presente le reali esigenze del contraente. di Matteo Cerri

di Redazione

Non si tratta solo di assicurare i propri veicoli. Un?associazione potrebbe essere ritenuta responsabile se il trasporto è svolto da propri dipendenti o volontari, anche con mezzi propri, nell?ambito delle attività associative o ad esse accessorie. Un?associazione, per coprire correttamente il proprio rischio da trasporto, dovrebbe considerare due tipologie di assicurazioni: la rca obbligatoria con un adeguato pacchetto di garanzie accessorie e l?integrazione delle coperture assicurative per i veicoli di volontari o dipendenti utilizzati per attività associative. La prima è la copertura obbligatoria cui è necessario aggiungere garanzie accessorie particolari. Molte di queste non sono obbligatorie per legge, ma solo condizione essenziale perché l?assicurazione copra veicoli per usi particolari (ambulanze, scuolabus, etc.) o perché non ci siano esclusioni che rendano inefficace la polizza stessa. Condizioni e garanzie che riteniamo essenziali: massimali congrui (2,6 milioni), rinuncia al diritto di rivalsa da parte della compagnia, responsabilità civile dei trasportati, infortuni (e morte) di conducente e passeggeri, tutela giudiziaria. La seconda è la copertura integrativa per i veicoli di volontari o dipendenti utilizzati per le attività associative. Questa sarebbe da comprendere laddove si rende necessario il ripetuto ricorso a veicoli di collaboratori. Gli indennizzi saranno contenuti alla sola integrazione delle coperture già esistenti e la copertura sarà limitata ai km percorsi per le attività associative: come conseguenza il premio è ridotto. È bene ribadire che la responsabilità oggettiva dell?associazione, del volontario e dei dipendenti possono essere collegate ad attività di trasporto: per questo è opportuno includere ogni potenziale rischio nelle assicurazioni associative avendo cura di descrivere ogni attività che potrebbe comportare l?esposizione a questo rischio. La scelta di un mezzo di trasporto, come di un organizzatore di viaggi, può essere fonte di responsabilità. È opportuno valutare con attenzione la selezione del trasportatore, in particolare quando questa scelta riguarda passeggeri per cui sono necessarie condizioni o cautele particolari: più che una buona polizza di responsabilità civile, ci servirà l?esperienza e dei buoni processi di scelta. Il rischio da trasporto è inevitabile per qualsiasi tipo di associazione. Ogni associazione, per acquistare la migliore copertura assicurativa, oltre a cercare il giusto intermediario farebbe meglio ad analizzare le proprie esigenze reali e a mettere in pratica alcune semplici precauzioni. Soluzioni e condizioni adeguate sono già sul mercato anche se, purtroppo, bisogna investirci del tempo. Il promemoria I rischi legati all?uso dei mezzi di trasporto Tra le principali cause di danni subiti dalle associazioni (volontari e dipendenti in prima linea) troviamo i cosiddetti ?rischi del trasporto?. Questi rischi sussistono indipendentemente dal mezzo (auto, furgone, pullman, ambulanza, etc.) usato per conto dell?associazione. Ci sono almeno tre categorie di rischi collegati al trasporto che un?associazione deve tener presenti: rischi del conducente, rischi del veicolo e rischi dei passeggeri.


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