Economia

Coop sociali chiedono al Welfare superamento salario convenzionale

Il provvedimento, atteso da mesi, non genera oneri per lo Stato

di Francesco Agresti

Cooperative sociali e sindacati insieme per chiedere al governo il provvedimento per il superamento del salario medio convenzionale.

Le organizzazioni del movimento cooperativo (Legacoopsociali, Federsolidarietà-Confcooperative, AGCI-Solidarietà) e quelle sindacali (Funzione Pubblica-CGIL, CISL-FPS, FISASCAT-CISL e UIL-FPL), hanno sottoscritto, nel novembre del 2004, un importante impegno a procedere al superamento, entro il 2008, dei salari medi convenzionali per le cooperative operanti nell?area dei servizi socio-assistenziali, sanitari ed educativi.

L?accordo è stato inviato all?attenzione del ministero del Lavoro nello stesso mese di novembre perché venisse assunto il provvedimento necessario alla parificazione, graduale, della contribuzione previdenziale per le migliaia di lavoratrici e lavoratori impegnati nel settore.
Nonostante svariati solleciti, gli ultimi nel corso del mese di dicembre 2005, ancora oggi non è stato emanato il provvedimento richiesto.

?Si tratta?, si legge in una nota congiunta delle associazioni delle cooperative sociali, ?di un atto di grande importanza per garantire a tutti i soci lavoratori del settore un adeguato e omogeneo trattamento previdenziale. Preoccupante e inspiegabile è dunque il ritardo del ministero nella emanazione di tale provvedimento?.

Le organizzazioni del movimento cooperativo e del movimento sindacale sollecitano quindi il Governo a provvedere con la massima urgenza ad adottare tale provvedimento, che, oltretutto non comporta alcun onere aggiuntivo per lo Stato.

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