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Olimpiadi: Torino per lo sminamento di Sarajevo
In occasione delle Olimpiadi, la città finanzia un progetto per un'altra capitale olimpica, devastata dalla guerra. L'iniziativa è promossa dalla Campagna Mine: domani Jody Williams in Italia
Le Olimpiadi possono fungere da trampolino per iniziative di pace: questo è il pensiero alla base delle attività della Tregua Olimpica dichiarata dalle istituzioni che ospiteranno i Giochi invernali di Torino 2006 e in particolare del progetto di solidarietà con Sarajevo, città olimpica devastata dalla guerra, promosso dalla Campagna Italiana contro le Mine e finanziato da Regione Piemonte, Provincia di Torino e Città di Torino.
Il progetto prevede la bonifica di parte dell?ex comprensorio olimpico di Sarajevo dalle mine e ordigni inesplosi che ancora lo infestano a dieci anni dalla cessazione delle ostilità in Bosnia ? Erzegovina.
Con questo intervento, affidato ad una organizzazione non governativa italiana che si avvale di sminatori appartenenti alle tre etnie che popolano il Paese, si intende restituire all?uso produttivo e alla convivenza civile un?area montana di grande pregio naturalistico e potenziale economico.
?Eliminare il terrore quotidiano che le mine ancora causano per la popolazione civile di Sarajevo significa contribuire a cancellare la pesante eredità della guerra, ricostruire il tessuto sociale lacerato, creare nuove opportunità economiche in un Paese afflitto da altissimi livelli di disoccupazione: un bel gesto di solidarietà olimpica, destinato a dare frutti nel tempo,? dichiara Jody Williams, che fu tra i fondatori della Campagna Internazionale per la messa al bando delle mine, insignita nel 1997 del Premio Nobel per la Pace.
Jody Williams parteciperà, al seminario ?I disastri della guerra: uomini, società, umanità? organizzato da World Political Forum e Regione Piemonte,
Torino, giovedì 2 febbraio, ore 17.30
Centro Incontri Regione Piemonte
Corso Stati Uniti 23
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