Welfare

Palermo, Provincia: “L’Ucciardone va chiuso”

Lo ha detto oggi il presidente Francesco Musotto dopo aver visitato la IX sezione del carcere palermitano

di Redazione

”L’Ucciardone va chiuso definitivamente. Una sua completa ristrutturazione appare troppo onerosa e forse impossibile, visti i grossi limiti della struttura ottocentesca”. Lo ha dichiarato il presidente della Provincia di Palermo, Francesco Musotto, che ha visitato la IX sezione del carcere palermitano, accompagnato dal direttore della Casa Circondariale, Maurizio Veneziano. Al centro della visita la situazione di precarieta’ nella quale sono costretti a vivere i detenuti, da essi stessi denunciata in una lettera indirizzata, tra gli altri, al presidente Musotto. ”L’elenco delle privazioni e dei disagi – ha detto Musotto – e’ veramente inaccettabile. Basti pensare alla mancanza di acqua calda, al sovraffollamento, alla carenza di igiene. Per non parlare dei disagi cui sono costretti anche i familiari che vanno in visita”. ”Tra l’altro – ha continuato Musotto – la situazione da terzo mondo nella quale si trova il carcere dell’Ucciardone provoca  una vera e propria discriminazione dei detenuti del vecchio carcere borbonico rispetto a quelli di altre strutture piu’ moderne. Una situazione inumana della quale risentono fortemente anche le condizioni di lavoro delle guardie e degli operatori carcerari. La decisione piu’ logica e’, senza ombra di dubbio, disporre un immediato stanziamento per migliorare per quanto possibile le attuali condizioni di vita dei detenuti ma nel contempo elaborare un celere piano di chiusura definitiva di questo sito. L’Ucciardone – ha concluso il presidente – deve essere restaurato e diventare un bene monumentale da adibire a museo o a struttura per attivita’ sociali. Nessuno puo’ pensare di avere ancora un carcere cosi’ in un Paese civile come l’Italia”.        


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